EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] si usavano durante i capitoli. Sempre in occasione del viaggio a Toledo E. compì una missione per conto del granduca di Toscana Ferdinando II presso Filippo IV diSpagna. La Toscana, in grave crisi economica e militare, era allora subordinata alla ...
Leggi Tutto
BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] Cennini, vescovo di Amelia. Il 3 dic. 1620 gli fu concesso, col beneplacito del re diSpagna, il canonicato milanese di S. Maria Ludovico Ludovisi, segretario di Stato, egli ragguagliava sulle condizioni di salute del re Filippo III, sulle misure ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] 'avversario.
Da Roma si allontanò il 23 sett. 1556 preoccupato dal pericolo che incombeva sulla città per la guerra tra il papa e Filippo II diSpagna (le truppe del duca d'Alba erano alle porte), tomando a Prato. La sosta nella sua città durò meno ...
Leggi Tutto
ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] diSpagna, il quale nel 1584 gli ottenne dal papa Gregorio XIII la nomina ad avvocato concistoriale. In questa qualità presentò a Sisto V, a nome diFilippo II, un'istanza per la canonizzazione di Inquisizione esaminò le posizioni di Galileo. Morì a ...
Leggi Tutto
ASTALLI, Fulvio
Gaspare De Caro
Nato a Sambuci, nella diocesi di Tivoli, il 24 luglio 1654, era nipote di Camillo Astalli, cardinal padrone durante il pontificato di Innocenzo X. Intraprese la carriera [...] diFilippo V. L'A. fece poi parte anche della commissione di cinque cardinali incaricata di . 5, 27, 130, 426; F. Nicolini, L'Europa durante la guerra di successione diSpagna,I-III, Napoli 1937-39, passim;R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica., ...
Leggi Tutto
BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] Fu proprio per questo suo atteggiamento che Clemente XI lo inviò a Napoli nel 1702 in legazione presso Filippo V diSpagna: nominato legato a latere l'8 maggio di quell'anno, e imbarcatosi ad Anzio, arrivò a Napoli solo il 20 maggio, dopo il solenne ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA D'ARAGONA, Troiano
Fausto Nicolini
Nato ad Atri il 24 febbr. 1694 da Giovan Girolamo e da Eleonora Spinelli, nel 1708 seguì il padre a Roma, ove, sotto la protezione del cardinale Francesco, [...] San Gennaro, ritenuto a Napoli pari, per dignità, al Toson d'Oro. Dal canto suo Filippo V, oltre che conferirgli in Spagna benefici ecclesiastici raggiungenti un reddito annuo di 20.000 ducati, costringeva la Santa Sede a concedergli l'arcivescovato ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Paolo Emilio
Massimo Bray
Nato a Roma nella seconda metà del secolo XVI, da Scipione e da Brigida Ambrosi, fu favorito nella carriera ecclesiastica dai buoni auspici del fratello Filippo, [...] del potere regio, dall'altra cercò di conservare un rapporto privilegiato con la Corona diSpagna in un'attenta politica di mediazioni che aveva proprio nei nunzi apostolici di Napoli e Madrid i due punti principali di riferimento.
L'attività del F ...
Leggi Tutto
CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] ".
Così, pressato dai Barberini e inasprito dalle notizie che giungevano dalla Spagna, Innocenzo X decise di revocare il mandato al C. e di affidarlo a Camillo Massimo. Ma Filippo IV, risentito per l'appoggio del papa ai Barberini e al partito ...
Leggi Tutto
GALAMINI (Galamina), Agostino (al secolo Simone)
Sergio Rivabene
Simone nacque a Brisighella, nei pressi di Faenza, nel 1552 (ma alcune fonti riportano Fognano, 1551), figlio di Mangolino e della nobildonna [...] lavorare in campagna". Fu in corrispondenza con i principali sovrani europei, come l'imperatore Ferdinando II, Luigi XIII di Francia e Filippo IV diSpagna.
Fonti e Bibl.: Ravenna, Bibl. Classense, Mss., 648: Paolo da Scio, Vita del card. A. G. (1655 ...
Leggi Tutto
filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...