Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] di questi territori ➔ Brabante; Fiandra; Gheldria; Hainaut; Liegi; Limburgo; Paesi Bassi). Rimasti sotto il dominio della Spagna ; l’uomo politico ha però rifiutato di formare il governo federale affidatogli da Filippo I, il quale ha dunque assegnato ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] da Filippo V nel 1714, perse l’autonomia. Tuttavia dai Borboni ebbe aperto il libero commercio con l’America (1778) e nel sec. 19° divenne il massimo centro industriale della Spagna.
Occupata dalle truppe napoleoniche (1808-13), poi teatro di ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] Sanniti, dei Bruzi, dei Lucani, di Capua ecc., e l’alleanza di Annibale con Filippo V di Macedonia. Tuttavia la maggioranza dei 211; senza conseguenze fu la sortita di Annibale alle porte di Roma. In Spagna, dove le truppe romane erano rimaste ...
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Pittore (Siviglia 1599 - Madrid 1660). Nato da famiglia della nobiltà sivigliana, entrò presto (1609) nella bottega di F. de Herrera il Vecchio, che l'anno seguente abbandonò per entrare nello studio di [...] di Vulcano (Prado) e La tunica di Giuseppe (El Escorial). Alla fine del 1630 fu a Napoli, dove eseguì il ritratto di Doña María, sorella diFilippo esito, di persuadere Pietro da Cortona a partire con lui per la Spagna, e trattò l'arrivo a corte di A. ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] la Spagna nelle armi e nelle cariche civili: e con Marcantonio II divenne ereditaria nel ramo di Paliano la dignità di gran connestabile del regno di Napoli. Si imparentarono con i Savoia Carignano, per le nozze diFilippo III con Cristina di Savoia ...
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Figlio (Madrid 1713 - Villaviciosa, Madrid, 1759) diFilippo V e di Maria Luisa Gabriella di Savoia; successo al padre (1746), fu uomo mediocre ma ebbe la ventura di potersi servire di ministri come J. [...] marchese della Ensenada. Dopo la pace di Aquisgrana (1748), seguì una politica di astensione dai grandi problemi internazionali e dei Sette anni. Dopo la morte della moglie, Barbara di Braganza (1758), impazzì; morì senza lasciare un erede diretto ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio diFilippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] reggenza in Macedonia; si distinse poi nella battaglia di Cheronea (338). Quando Filippo II fu assassinato (336), salì al trono tra in Germania, in Spagna e altrove essa incontra largo favore e numerosi volgarizzatori: i Nobili fatti di A. Magno sono ...
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(fr. Lyon) Città della Francia (472.305 ab. nel 2006; 1.430.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo del dipartimento del Rodano (Rhône), situata alla confluenza della Saona [...] la Catalogna in Spagna, la Lombardia in Italia e la Baviera in Germania.
L. fu fondata sul luogo di un villaggio alla presenza di Gregorio X (tra i presenti erano s. Bonaventura, s. Alberto Magno, Pietro di Tarantasia, s. Filippo Benizzi; Tommaso ...
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(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] spagnola le B. sostennero il partito dell’arciduca Carlo; fedele a Filippo V rimase solo Minorca, che la pace di Utrecht (1713) diede all’Inghilterra; la Spagna la riprese nel 1782 e, dopo averla persa ancora a favore dell’Inghilterra (1798 ...
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Architetto (Modena 1624 - Milano 1683). Esponente del barocco piemontese, formatosi sullo stile borrominiano si distaccò in seguito dall'architettura classica e da quella contemporanea; i suoi edifici [...] dell'universo. Fu probabilmente anche in Spagna e a Lisbona era sua la chiesa di S. Maria della Divina Provvidenza, distrutta santuario di Oropa e la chiesa di S. Filippo. Tardi progetti non eseguiti sono quelli per S. Nicola a Vicenza, S. Filippo a ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...