Cappuccino (Brindisi 1559 - Belém, Lisbona, 1619); dedicatosi alla predicazione, combatté il protestantesimo in Italia, Boemia, Austria e Germania, e ai primi del sec. 17º lavorò per la costituzione della [...] lega degli stati cattolici contro l'Unione dei principi protestanti, recandosi in missione a tal fine presso Filippo III re diSpagna. Ebbe molti incarichi dalla Santa Sede e fu generale del suo ordine (1602). Delle sue opere, più significative sono ...
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Diplomatico (Napoli 1657 - Siviglia 1733); combatté nella guerra di successione diSpagna (1700-14), e all'assedio di Gaeta (1707) cadde prigioniero. Liberato nel 1712, fu alla corte di Luigi XIV come [...] ambasciatore diSpagna. Implicato, alla morte del re (1715), nei complotti degli anti-orleanisti contro il reggente, ai quali pare che il re diSpagnaFilippo V non fosse estraneo (congiura di C., 1718), il C. fu arrestato ed espulso dalla Francia. ...
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Uomo politico (Baiona 1711 - Parigi 1774). Dal 1730 al servizio dell'infante diSpagnaFilippodi Borbone, quando questi prese possesso del ducato di Parma lo seguì come intendente generale (1749). Ministro [...] delle Finanze dal 1756, diresse la politica del ducato anche sotto Ferdinando, da cui fu licenziato nel 1771. Politico illuminato, attuò molte riforme in campo amministrativo, economico ed ecclesiastico ...
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Pittore (Parma 1657 - ivi 1734). Allievo di F. Monti, col quale fu a Venezia (1690 circa), studiò inoltre le opere di J. Courtois. Dipinse soprattutto quadri di battaglie e di cerimonie, eseguiti con tocco [...] rapido e ricco colore (serie di quadri per le nozze di Elisabetta Farnese e Filippo V diSpagna, 1714, Napoli, Museo naz. di Capodimonte; Piacenza, Museo Civico; Parma, palazzo del Comune). ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] e ne rafforzò l’egemonia in Italia. Con esso Carlo VI e Filippo V rinunciavano rispettivamente alle corone diSpagna e di Francia; Vittorio Amedeo II riceveva la corona di Sardegna in cambio della Sicilia, andata all’imperatore, e rinunciava alle ...
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Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono [...] , acquistata (1627-28) tramite il duca di Bucking ham. Messa in vendita per decreto del parlamento (1650 e 1653), i maggiori compratori furono l'arciduca Leopoldo Guglielmo e Filippo IV diSpagna, il card. Mazzarino (di qui al Louvre), Cristina ...
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Figlio (Versailles 1710 - ivi 1774) di Luigi duca di Borgogna, secondo delfino, e di Maria Adelaide di Savoia. Salì al trono alla morte di Luigi XIV. Dominato da ministri (cardinale de Fleury, già tutore [...] , che, valendosi dell'assoluta autorità conferitagli dal re, provocò la rottura del fidanzamento di L. con l'infanta Maria Anna Vittoria, figlia diFilippo V diSpagna, e il successivo matrimonio con Maria Leszczyńska (1725). Nel 1726 il Borbone fu ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] poi da lui stesso annullato, designò F. a re diSpagna. Nel 1518 si recò nelle Fiandre, completando la sua educazione genn. 1527, che può essere considerato l'atto di nascita del governo centrale austriaco, riorganizzò l'amministrazione dei ...
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La maggiore isola dell’Arcipelago Toscano (223,5 km2), e la più estesa d’Italia dopo la Sicilia e la Sardegna, a 10 km dal continente, da cui la separa il Canale di Piombino. Ha aspetto montuoso (Monte [...] nuovamente agli Appiano (1502), nel 1534 e negli anni successivi subì le scorrerie di Khair ad-Dīn Barbarossa, finché Cosimo I ottenne da Filippo II diSpagna il possesso di Portoferraio (1557) da lui eretto in fortezza. L’isola fu poi disputata tra ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] . Terminò inoltre gli affreschi di G. B. Salviati nel salone del Palazzo Farnese a Roma. Eseguì anche disegni per apparati festivi e per maioliche, come il servizio donato da Guidubaldo II della Rovere a Filippo II diSpagna (un piatto è conservato ...
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filippo
s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo...
filippino2
filippino2 agg. – 1. Che si riferisce o appartiene a un personaggio di nome Filippo; tra i cattolici, sono detti filippini i preti dell’oratorio di s. Filippo Neri; suore filippine sono le oblate di s. Filippo Neri, congregazione...