ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] fu mandato dal papa presso Amedeo diSavoia, forse per allacciare trattative riguardanti il concilio di Basilea. Nello stesso anno soggiornò presso la corte di Borgogna, ove fu favorevolmente accolto da Filippo il Buono. In seguito ottenne, grazie ...
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Cardinale e statista (Pescina, L'Aquila, 1602 - Vincennes 1661). Figlio di un funzionario dell'amministrazione dei feudi diFilippo Colonna, passò la giovinezza a Roma (allievo dei gesuiti) e nel 1619 [...] diplomatica, ai servizî del pontefice, che lo condusse a negoziare il trattato di Cherasco (1631) e quello segreto di Torino (1632) tra Francia e Savoia. Tali pratiche diplomatiche misero M. in frequente e diretto contatto col card. Richelieu ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] priva di persistenti difficoltà. Essa fu anzi punteggiata, nei domini dei cattolicissimi Savoia, pp. 235-284; G. Cassiani, Padre Filippo e le “Indie”. Alle radici del progetto missionario dell’Oratorio, «Rivista di storia della Chiesa in Italia» 62, ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] entrare in diocesi, come avvenne all’arcivescovo di Bologna, il domenicano Filippo Guidi, e ad altri vescovi romagnoli, .
19 Arrivarono lettere da tutti i vescovi del Piemonte, Liguria, Savoia, da alcuni lombardi e toscani e da molti del meridione (L ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] intraprese con i vertici di Propaganda Fide, il cui prefetto, il cardinale Filippo Fransoni, accolse con grande alla testa delle opere missionarie. I Savoia si facevano guida dell’Italia, e i Savoia più degli altri principi italiani protessero e ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] Scuola gratuita italiana fondata da Mazzini ebbe come vicedirettore Filippo Pistrucci, diventato evangelico attorno al 1840. Nel 1844 legati a idee repubblicane, e lo spirito di lealtà verso Casa Savoia, ribadendo pur sempre la separazione fra Stato ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] sotto silenzio l’infaticabile lavoro svolto da Erasmo, da Filippo Melantone e più in generale da molti altri esponenti dell quest’angolo delle Alpi Cozie ritornò nei domini di Casa Savoia. Si cercherà invano negli interventi del parlamentare valdese ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] paese sarebbe caduto nelle mani dei radicali e la dinastia dei Savoia, fino ad allora in qualche modo garante per la Santa Theodoli e l’architetto Filippo Martinucci, sia per i beni di Propaganda Fidae. Il segretario di Stato Jacobini aveva all’ ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] viceregno di Napoli, quelli di Sicilia e di Sardegna); ma forse il terreno più difficile si rivelò lo Stato dei Savoia appena in Trento», 8, 1982, pp. 407-489; C. DiFilippo Bareggi, Chierici e laici nella Chiesa tridentina: educare per riformare, ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] sabaudo, ma all'epoca della stampa del volume il Savoia si era già schierato con Maria Teresa contro i Franco XLII, a cura di F. Valenti, ibid. 1975, pp. 113, 116-120; Id., Carteggio con Filippo Argelati, ibid., III, a cura di C. Vianello, ibid. ...
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scudo
s. m. [lat. scūtum e scūtus «scudo oblungo»]. – 1. a. Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (è ancora in uso per tale scopo esclusivam. presso popoli primitivi) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di...