Figlio diFilippo V diMacedonia (m. 181 a. C.); fu ostaggio dei Romani dopo Cinoscefale (197 a. C.) e nuovamente nel 184-183. I Romani, pensando forse di valersene politicamente, lo favorirono in ogni [...] maniera. Perseo, il fratello maggiore, gli attribuì presso il padre intrighi a favore di Roma. Accusato di tradimento, fu soppresso. ...
Leggi Tutto
Console (199 a. C.); batté Filippo V diMacedonia, ma fu sostituito da T. Quinzio Flaminino. Fu uno dei dieci ambasciatori inviati per trattare la pace con Filippo. ...
Leggi Tutto
Il primo dei re macedonidi questo nome, nella serie dinastica tramandataci da Erodoto e da Satiro. Di lui non sappiamo quasi nulla; appartiene forse ai primi decennî del 6º sec. a. C. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo diFilippo II diMacedonia attraverso [...] infaticabile, volse ogni sua energia alla difesa contro la Macedonia. Con la Prima Filippica (350) iniziò la lotta contro Filippo II, invitando gli Ateniesi a una politica aggressiva contro di lui. Approvato ma non seguito dagli Ateniesi, quando la ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] 'impresa. Ristabilì subito la pace con gli Etoli, si assicurò l'aiuto diFilippo V diMacedonia per terra e dei Rodî per mare e benché non sia potuto intervenire alla battaglia decisiva di Magnesia al Sipilo, a lui se ne attribuisce il merito e la ...
Leggi Tutto
Demètrio I re diMacedonia, detto il Poliorcete (gr. Δημήτριος ὁ Πολιορκητής, lat. Demetrius Poliorcetes). Uomo energico, attivo, ricco di ingegno ma incostante, D. fu re diMacedonia ed è ricordato come [...] ). La torbida situazione, creatasi in Macedonia dopo la morte di Cassandro (298), permise a D. di invaderla e di farvisi proclamare re dall'esercito (294). Tentò poi di invadere il regno di Lisimaco in Tracia (292) e quello di Pirro in Epiro (289 ...
Leggi Tutto
Stratego della Lega achea (275 circa - 213 a. C.). Divenne stratego della lega per la prima volta nel 245, e da allora lo fu ad anni alterni quasi sempre, legando la propria esistenza agli interessi dell'alleanza [...] portò a una simmachia cui parteciparono anche Tessali, Epiroti, Acarnani, Beoti e Focesi. Ma dopo l'avvento al trono diMacedoniadiFilippo V (221), Arato perse d'importanza e si ridusse a tutelare, con crescente insuccesso, gl'interessi achei nell ...
Leggi Tutto
Storico greco (400 a. C. circa - 340 circa). Scrisse le ῾Iστορίαι in 30 libri, dal ritorno degli Eraclidi (1104 a. C.) all'assedio di Perinto da parte diFilippo II diMacedonia (340 a. C.): una storia [...] -XVI della sua Biblioteca. E. non ha vera profondità di pensiero, né ha compiuto vaste ricerche personali: è piuttosto politica che gli fa mettere in buona luce Atene e Tebe di fronte a Sparta. Anche l'eccessivo moralismo, che pure ne facilitò ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 159 a. C.) di Attalo I, salì al trono nel 197 a. C. Fu costantemente alleato dei Romani e nella guerra contro Nabide (195) e in quella contro Antioco di Siria (191-189), sia pure con gravi sacrifici [...] i Romani ad accelerare la guerra contro il nuovo re diMacedonia, Perseo (172), che aveva promosso una rivincita delle forze nazionali greche, ma una grave rotta, subita insieme al console Q. Marcio Filippo, nel 169 gli alienò la simpatia dei Romani ...
Leggi Tutto
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
filippica
filìppica s. f. [dall’agg. gr. Φιλιππικός, lat. Philippĭcus]. – 1. In senso proprio, nome delle orazioni con cui Demostene incitò violentemente gli Ateniesi (tra il 351 e il 340 a. C.) alla guerra contro Filippo II di Macedonia,...