EUMENE II (Εὐμένης, Eumĕnes)
L. Laurenzi
Re di Pergamo (197-159 a. C.) successore di Attalo I. Sotto il suo regno, dopo le vittorie su Filippo V diMacedonia e Antioco III di Siria, la città di Pergamo [...] durante il suo regno sia stato edificato il grande altare di Zeus.
Polibio (xxxii, 8) lo descrive come persona delicata Ciriaco d'Ancona (v.): ivi è rappresentato il re E. II vestito di corazza; la statua era posta su una colonna.
Bibl.: F. Winter, ...
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HERAKLEIDES (῾Ηρακλείδης)
G. A. Mansuelli
4°. - Architetto militare di Taranto, noto più che altro per i suoi maneggi politici. A lui viene attribuita da Polibio l'invenzione della macchina da guerra [...] Romani. Più tardi lo si trova in rapporti con Annibale e infine col re Filippo V diMacedonia (Athen., vi, 251 E). La fine diFilippo pose termine anche alla fortuna di H. (Liv., xxxii, 5, 7).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. Gr. Künstler, Stoccarda 1889, II ...
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BYLAZORA (Βυλάζορα)
G. Novak
È l'odierna Veles sul fiume Vardar, località chiave per la difesa della Macedonia settentrionale. L'anno 217 a. C. era stata conquistata da Filippo III diMacedonia (Polib., [...] con iscrizioni in caratteri greci. Inoltre sono stati rinvenuti frammenti di statue di donna in marmo bianco. Tutto quel che si poté trasportare si trova nel museo di Skoplje in Macedonia (Jugoslavia).
Bibl.: Spomenik, LXXI, Belgrado 1931, pp. 25-40 ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] bacino del Mediterraneo (fino ai Balcani e alla Macedonia; in Grecia probabilmente era presente fino al 100 il dogado di Alvise Pisani con le frazioni del mezzo e del quarto. L. d’oro ebbe nome una moneta diFilippo VI di Valois re di Francia del ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] turistico.
È l’antica Lychnidos; occupata nel 4° sec. a. C. da Filippo II seguì le sorti della Macedonia. Fu sotto Roma, e a partire dalla morte di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì le incursioni e i domini dei Goti, degli Unni, ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] RömJKg 8, 1958, pp. 63-193; H. Saalman, Filippo Brunelleschi: Capital Studies, ArtB 40, 1958, pp. 113- 1976, nr. 153).Di notevole interesse è altresì un omogeneo gruppo di sculture della Tessaglia, del monte Athos e della Macedonia, che è stato ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] ai modi documentati dalle pitture di S. Pantaleimone di Nerezi (Macedonia) del 1164 e che in Macedonia portarono a esiti sempre più accentuatamente dinamici, fino alle agitatissime raffigurazioni di S. Giorgio di Kurbinovo (1191). Dunque la cupola ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] gennaio, Paolo con febbraio, Mattia con marzo, Filippo con aprile, Giacomo Minore con maggio, Giovanni con raffigurazioni di questo tipo: il mosaico pavimentale posto sotto l'altare della basilica paleocristiana greca di Acrini (Macedonia occidentale ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] dalla Serbia e dalla Macedonia, regioni con le quali Venezia aveva stretti contatti commerciali.
La prima opera di P. sicuramente datata è nuovissima arricchita dei modernissimi capitelli, eseguiti da Filippo Calendario, in un linguaggio talvolta già ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] scrisse e presentò le Baccanti. Dall'epoca del regno diFilippo ii e di Alessandro Magno, P. divenne il più significativo centro P. era la più grande fra le città della Macedonia, gli scavi hanno rivelato settori significativi, che mostrano che ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
filippica
filìppica s. f. [dall’agg. gr. Φιλιππικός, lat. Philippĭcus]. – 1. In senso proprio, nome delle orazioni con cui Demostene incitò violentemente gli Ateniesi (tra il 351 e il 340 a. C.) alla guerra contro Filippo II di Macedonia,...