Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e dei suoi seguaci.
Dopo quella presa di Siracusa, le occasioni per entrare in contatto e in possesso di opere d'arte sembrarono non aver più fine. La guerra contro Filippo V diMacedonia, a seguito della quale Roma proclama la "liberazione" delle ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] e una più bassa, attorno al 320 a. C. (Laurenzi). Anche il r., noto in copia romana, supposto di Alcibiade o diFilippo II diMacedonia, ma in realtà ancora anonimo, il cui originale dovette esser creato da un maestro non secondario della metà del IV ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] al culto dei sovrani divinizzati e tale può forse essere considerato il Philippeion di Olimpia, che accoglieva le immagini diFilippo II diMacedonia e della sua famiglia. Una notevole rilevanza architettonica rivestono in età ellenistica numerosi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] lagide nell’Egeo è stabile e continua almeno fino al 227 a.C., quando la lega rientra nell’orbita del regno diMacedonia e successivamente le isole vengono consegnate a Filippo V da un accordo segreto tra quest’ultimo e Antioco III. Al controllo ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] a Priene, per il predominio sulla valle del Meandro, conclusosi dieci anni dopo a svantaggio di M., con l'intervento arbitrale di Rodi. Filippo V diMacedonia fece una breve comparsa nella città nel 201. Agli inizî del II sec. essa appare sottoposta ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] d'argento dell'arconte (?) Igicnonte, stateri d'oro di Perisade e del Bosforo con vari monogrammi e date. Assai ricca (circa quattromila pezzi) la collezione di monete dei re ellenistici diMacedonia, Tracia, Siria ecc. Oltre mille stateri d'oro ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] incerta (232? Mo., n. 573); nel 218 fece parte di una ambasciata che i Messeni inviarono a Filippo V diMacedonia. La sua s. era opera di Theron di Beozia.
87. - Damokrates, figlio di Hegetor, di Tenedo, vincitore della lotta in data incerta (204? Mo ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] , dalla ricostruzione sulla collina settentrionale nel 432 a.C. ad opera del re macedone Perdicca alla distruzione della città nel 348 a.C. per mano diFilippo II diMacedonia. La città in età arcaica occupava il limitato terrazzo (6 ha) della ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] utilizzate monete straniere, in particolare gli stateri d’oro diFilippo II diMacedonia, che continuarono a essere emessi anche dai successori (Alessandro, Filippo III) sempre col nome diFilippo. Tali monete, portate in patria da mercenari celtici ...
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ALESSANDRO III diMacedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] dal 343 ebbe come maestro Aristotele; a soli sedici anni ebbe la reggenza diMacedonia, durante un'assenza del padre. Quando Filippo fu assassinato (336), A. salì al trono, tra difficoltà interne ed esterne. Liberatosi dei nemici interni ed esterni, ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
filippica
filìppica s. f. [dall’agg. gr. Φιλιππικός, lat. Philippĭcus]. – 1. In senso proprio, nome delle orazioni con cui Demostene incitò violentemente gli Ateniesi (tra il 351 e il 340 a. C.) alla guerra contro Filippo II di Macedonia,...