E l'antica Potidea, colonia di Corinto sorta nella penisola di Pallene per opera di Periandro. Nel 356 a. C. la espugnò e distrusse FilippodiMacedonia, ma fu ricostruita da Cassandro che le diede il [...] , fu assegnata alla seconda delle regioni in cui la Macedonia venne divisa. Fece parte più tardi della provincia diMacedonia istituita dopo la ribellione dello Pseudo-Filippo. Al tempo d'Augusto vi si stanziò una colonia romana. Decadde e fu ...
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Generale ateniese, figlio di un Teocare, del demo di Angele. La sua prima strategia è dell'anno 367-6 a. C.; negli anni successivi fu quasi in continuazione rieletto alla strategia e investito d'importanti [...] (355), s'ebbe in premio la signoria sul Sigeo, all'ingresso dell'Ellesponto. Partecipò anche alla guerra contro FilippodiMacedonia. lo troviamo nelle due battaglie presso Anfissa, e poi, il 1° settembre del 338, quale comandante degli Ateniesi ...
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Città importame dell'antichità nella parte NO. del Chersoneso Tracico, nel Μέλας κόλπος, poco sopra al capo Xeros (odierno Baklar-Burnu), così chiamata dall'aspetto del luogo a forma di cuore. Fondata [...] nominativameme nelle liste dei tributi. Durante la guerra del Peloponneso fu, nel 410, base navale della flotta ateniese. Alleata diFilippodiMacedonia, raggiunse il suo massimo splendore verso la metà del sec. IV, ma in seguito subì la tirannide ...
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Condottiero mercenario greco, vissuto nel sec. IV a. C. Nativo di Oreos, nell'Eubea, di umile condizione, riuscì in pochi anni a formare una compagnia di soldati mercenarî con la quale combatté sotto Ificrate [...] , C. sposò una sorella del re ed ebbe da lui il comando supremo di tutte le sue forze militari. Alcuni anni più tardi (352), costretto Cersoblepte dalla politica diFilippodiMacedonia (v.) ad accostarsi ad Atene, C. trattò l'alleanza in modo assai ...
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Antica città greca di Arcadia, situata nella regione di Cinuria, ai piedi del monte Liceo e sulla riva sinistra dell'Alfeo; il nome era fatto derivare da un Alifero, uno dei 50 figli di Licaone; il suo [...] fortezza avanzata del nuovo stato. Per motivi personali fu ceduta da Lisiade, tiranno di Megalopoli, agli Elei, ai quali fu strappata nel 219 a. C. da FilippodiMacedonia. Qualche moneta dimostra che fece parte della lega Achea. Sono ancora oggi ...
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Città antica della Focide meridionale, collocata nella depressione fra il Parnaso e l'Elicona presso all'odierno villaggio di Distomo. Distrutta come tutte le altre città della Focide alla fine della guerra [...] Tebani, che ne volevano fare il baluardo della resistenza contro FilippodiMacedonia. Tale cinta, di cui ancora oggi restano alcune rovine, fu vista già in stato di decadenza e di abbandono dal periegeta Pausania, che inoltre visitò un'agorà, ancora ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] IV sec. stabiliti da A. Schaefer e G. Grote, con la differenza che il B. ammira i creatori di Stati forti e perciò preferisce FilippodiMacedonia a Demostene. Dalla medesima ammirazione per lo Stato forte è ispirato il saggio in italiano su Dionigi ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] furono messe acciò facessino sempre fede della sua avversità. E perché vivendo ei non fu inferiore né a FilippodiMacedonia padre di Alessandro, né a Scipione di Roma, e morì nella età dell’uno e dell’altro, ei sanza dubbio arebbe superato l’uno e ...
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Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] : cfr. Aem. 6, 1 e 10, 5) e III xxv 16 (da Aem. 28, 10-13).
Flaminino: la sintesi tecnico-strategica della guerra tra FilippodiMacedonia e i romani, nel 198 a.C. (III x 21-24), ha riscontro in Flam. 4-5, ma anche, e forse più strettamente, in Livio ...
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Romolo e i re di Roma
Mario Reale
Romolo rappresenta per M. il fondatore autoctono di Roma, sebbene, ovviamente, egli abbia presente l’importante tradizione troiana (ancora Sallustio, De bello Catilinae [...] sarebbe rovinato (I xix 3). «Due continove successioni di principi virtuosi sono sufficienti ad acquistare il mondo», e tuttavia non sarà da fondarsi troppo sul caso diFilippodiMacedonia e di Alessandro Magno (I xx). Piuttosto è interessante, come ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
filippica
filìppica s. f. [dall’agg. gr. Φιλιππικός, lat. Philippĭcus]. – 1. In senso proprio, nome delle orazioni con cui Demostene incitò violentemente gli Ateniesi (tra il 351 e il 340 a. C.) alla guerra contro Filippo II di Macedonia,...