- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] Francesco, per privilegio diFilippo IV, fu il 1° principe di V. (1620), capitano di giustizia e pretore di Palermo (1631), i Borbone, legandosi, con politiche matrimoniali, alle maggiori dinastie, dai Tomasi di Lampedusa ai Ruffo di Calabria. ...
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Valois Contea della Francia medievale, che occupava un piccolo territorio a NE di Parigi. Ne prese nome la famiglia, derivata dai Capetingi, che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589: trasse origine [...] diFilippo VI figlio di Carlo. La dinastia regnò attraverso 3 rami: il ramo diretto (1328-1498), con Filippo del quale fu Giovanni conte di Angoulême (m. 1467) e duca di Alençon, figlio di Enrico II e di Caterina ottenuto il titolo di duca d’Angiò ...
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Atteggiamento e dottrina politica che, contro i mutamenti succedutisi in Europa in conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicavano la legittimità del potere dinastico spettante per grazia di Dio ai [...] da coloro che in Francia, nel 1830, rifiutarono di giurare fedeltà al re Luigi Filippo, esponente della linea cadetta dei Borbone-Orléans, per rimanere fedeli alla linea primogenita dei Borbone, e sostennero, senza successo, la candidatura al trono ...
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Seguaci del movimento che in Francia, dopo la rivoluzione del 1830, rifiutarono di giurare fedeltà a Luigi Filippo d'Orléans. I l. rimasero fedeli alla linea primogenita dei Borbone, il cui rappresentante [...] Carlo X aveva abdicato dopo l'insurrezione. Più in generale, si dice l. chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono. (➔ anche legittimismo ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] 1302 la prima riunione degli Stati Generali di Francia ordinata da Filippo il Bello e di poco posteriori sono i primi stati provinciali; francesi in Parigi ha per sua sede l'ex-palazzo Borbone, la cui costruzione fu iniziata nel 1722 dall'italiano ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] in Italia con sorprendente facilità tolse il regno di Napoli a Filippo V, quel Carlo d'Austria da Barcellona contendeva le nuove realtà, conciliarsi gli uomini condannati dal Borbone. Furono infatti allora chiamati al governo e cooperarono concordi ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] costante dell'antichità in Roma, gli scavi intrapresi dai Borbonidi Vapoli, e le pubblicazioni che li illustravano; le , componenti di un'intera famiglia di architetti, di cui i membri più importanti sono i due fratelli Beniamino e Filippo. Della ...
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RASPAIL, François-Vincent
Mario MENGHINI
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Uomo politico e scienziato francese, nato a Carpentras il 29 gennaio 1794, morto a Parigi il 7 gennaio 1878. Già da quando era ripetitore nel seminario di [...] ferito sulle barricate. Avverso al governo di Luigi Filippo, fu più volte processato per delitti di stampa. Come fondatore della società degli del Palazzo Borbone, sede dell'Assemblea costituente, ma fu arrestato e condannato a sei anni di prigione ( ...
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TORNESE (Tornesello)
Giuseppe Castellani
Il denaro e il grosso della moneta di Tours in Francia (tournois) italianizzato in tornese. Il denaro risale ai tempi di Carlo Magno e il grosso a quelli di Luigi [...] volta nel 1581 durante il regno diFilippo II di Spagna, e che con variazioni di tipo e di peso è durato fino agli ultimi sovrani della famiglia Borbone. Anche la repubblica di Venezia creò una speciale monetuccia di mistura per il Levante con tipi ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] riaffacciarsi della Francia, rianimata dalla soluzione borbonica della crisi salutata con favore e, , pp. 151-442.
23. Cit. in Claudia diFilippo Bareggi, Il mestiere di scrivere. Lavoro intellettuale e mercato librario a Venezia nel Cinquecento ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...