COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] successo soprattutto impersonando Perez, Carlo e Filippo nel Filippodell'Alfieri, Palamede nell'Aristodemo del Monti buffe, nell'autunno raggiunse l'impresario Jacovacci al teatro Valle di Roma come comprimaria. Sposatasi, sempre nel 1842, abbandonò ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] sempre nella stessa compagnia: L'aquila a due teste di J. Cocteau (teatro Valle di Roma, 19 novembre, regia di G. Salvini, parte dei conte di Foehn P. De Filippo, Totò, R. Rascel, T. Scotti (dove, peraltro, le parti erano indegne delle sue capacità), ...
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BRIGNONE, Adelaide (Lilla)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 23 ag. 1913 dall'attore e regista Guido e dall'attrice Dolores Visconti, ambedue attivi nel campo cinematografico. Ebbe un debutto tardivo nel [...] alla commemorazione del secondo centenario della nascita di V. Alfieri, interpretando Isabella nel Filippo (teatro Comunale di Asti fu la protagonista nella Fedra di Seneca (teatro Valle). Riunitasi ancora col Santuccio nella compagnia B-Santuccio- ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] compreso anche dal pubblico.
Nel 1863 Raffaele fu di nuovo al Valle di Roma e al ritorno, nel maggio di quell'anno, Pretolani, A. Schioppa, G. Della Rossa, Maria Dolini, B. De Crescenzo, M. Gioia e Titina De Filippo, che dettero vita ad una ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] teatro di burattini di Roma, cui fece seguito, negli anni 1838-46, quello del teatro Valle. Dalla stagione di Carnevale 1840 fino al 1881, anno della sua morte, lo J. gestì ininterrottamente l'impresa del teatro Apollo, il più grande e prestigioso ...
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PIETRIBONI, Giuseppe
Samantha Marenzi
PIETRIBONI, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 21 dicembre 1846 da Domenico, ragioniere e amministratore, e da Angela De Martini. Dopo le scuole elementari in seminario, [...] lavorato nelle compagnie di Filippo Prosperi, Giuseppe Pennacchi per la sola stagione del carnevale al teatro Valle di Roma, i Forchanbault di Émile Augier passo che Giacinto Gallina trasse da una pagina delle Memorie goldoniane e che fu dato per la ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] le prime due prove come attor giovane (Federigo nel Filippo di Scribe e Fulgenzio ne Gli innamorati di Goldoni), sostenute dal Pieri nel 1856, e riproposto dal Domeniconi al Valle di Roma nell'autunno dello stesso anno: "Non starò a dir il delirio il ...
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biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...