Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Galeazzo Visconti (1385-1402) giunse a controllare gran parte dellaValle Padana e, poi, oltre gli Appennini, Pisa, Lucca, di battaglia. Carlo d'Asburgo, dopo la morte del padre Filippo (1506), aveva già ereditato, sotto la reggenza del nonno paterno ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] proprie delle maestranze locali. Simile discorso vale, in Sicilia, per la chiesa di S. Maria dellaValle , in R.I.S.2, VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938; Filippo da Novara, Guerra di Federico II in Oriente, a cura di S. Melani, Napoli 1994.
É. ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] parole senza più". Non c'è, di per sé, in Filippo III, re "cattolicissimo" devotissimo alla Vergine, "cattiva volontà" insiste - quello che volevamo", cioè "gli Spagnuoli fuori dellavalle, i passi nostri. Non vi contentate?" A parziale risarcimento ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] , Chlum, nella Boemia occidentale, e in diversi punti dellavalle inferiore della Traisen, un’area di intersezione tra le zone dei emessi anche dai successori (Alessandro, Filippo III) sempre col nome di Filippo. Tali monete, portate in patria da ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] spagnola, e di averlo sostenuto nel suo rapporto con Filippo V. Vendôme gli avrebbe serbato a lungo gratitudine, e 150: questa carta contiene il rinvio ad altre carte dellaValle Sesia, dellaValle d'Aosta e del Piemonte che si troverebbero nella ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] i loro consorti chiedono a Luigi XII di essere riconosciuti signori dellavalle, di cui un loro antenato aveva ricevuto il vicariato da Filippo Maria Visconti, in riconoscimento della fedeltà dimostrata a Milano. Sono proprio questi i beni di Marcato ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] dell'anno successivo, anche a motivo delle mutate condizioni di famiglia, dettò un nuovo testamento, sempre al notaio padovano Conte dellaValle F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] ricco commerciante comasco, ma con cittadinanza svizzera, Filippo Caronti, poi clamorosamente fallito e fuggitivo in 1848-1849, Milano 1860, passim; P. Conti, L'insurrez. dellaValle Intelvi,nell'ottobre1848, Como 1896, passim; F. Schlitzer, Il gen ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] sostenuto la elezione papale di Pio V Ghislieri, che Filippo II re di Spagna gli scrisse congratulandosi del risultato Borromeo nell'arcidiocesi milanese, erano notevoli, e la visita dellaValle fu molto accurata e il merito di averla compiuta non fu ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] e dellavalle di Vitalba, attribuitogli il 30 luglio 1300, fu invece assegnato tre giorni dopo a Jean de Montfort.
Dato che ormai non sarebbe più tornato in Sicilia, il 24 ag. 1301 il M. donò al figlio Federico beni a Palermo, Agrigento, San Filippo ...
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biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...