MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] cristallino liassico di Zandobbio e l'arabescato rosso antico dellaValle Brembana. Importanti, di uso crescente sono il nero . Gennaro, nella chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo del 1758. Del Fanzaga è l'interno della badia di Montecassino, che è tra ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] 200 e 450. Anche l'ampiezza e la ristrettezza dellevalli, la loro maggiore o minore importanza come vie di comunicazione tempi, il patriarcato in commenda al principe francese Filippo d'Alençon. Questa nomina suscitò gravissime discordie nel Friuli ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] , in più modesto luogo, Buoso da Doara - nel cuore dellavalle padana, così Tomaso II di Savoia in Piemonte. E tutti, Carlo (battaglia di Roccavione, 1275). Fu questo il periodo di Filippodella Torre, signore di Milano, Bergamo, Como, Novara e Lodi ...
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TICINO, Cantone (A. T., 20-21)
Carlo Guido MOR
Piero BIANCONI
Manfredo VANNI
Il Canton Ticino è uno dei cantoni della Confederazione svizzera, e si estende nel versante meridionale delle Alpi Centrali [...] degli stessi confederati verso le zone a occidente dellaValle del Ticino, nelle valli Verzasca e Maggia (1418) - che per sette territorio rimane in piena tranquillità. Ma la morte di Filippo Maria Visconti (1447) getta di nuovo lo scompiglio. ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] importanza strategica assunta dalla città allo sbocco dellavalledell'Adige e conservatasi fino ai tempi recenti, della tecnica della scuola Giovanni Badile (circa 1380-1450), che nel 1443 dipinse nella cappella di Filippo Guantieri in S. Maria della ...
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LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
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Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] , ed era documento della potenza che avevano mantenuto le grandi città commerciali dellavalle del Reno, nonostante i castello di Joinville, il 31 dicembre 1584, i rappresentanti di Filippo II si accordavano con i Guisa, il cardinale Carlo di Borbone ...
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POZZO (dal lat. puteus; fr. puit; sp. pozo; ted. Brunnen; ingl. well)
Pietro FROSINI
Gioacchino MANCINI
Goffredo BENDINELLI
Emilio LAVAGNINO
Perforazione verticale del terreno, generalmente di forma [...] Thédenant, Le Forum Romain, Parigi 1908, passim; L. Du Jardin, I pozzi dellavalle del Foro Romano, in Rend. Pont. Acc. di Arch., VII (1932), pp da capitelli corinzî dell'età classica ve ne sono ancora; ne vediamo una ai Ss. Filippo e Giacomo nella ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valledell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] tornò la pace, quando Filippo Maria iniziò la sua politica di ricostruzione del ducato e un tentativo veneziano di impadronirsi della Valtellina fu sanguinosamente infranto (1431). Sotto gli Sforza, la valle fu interamente sottratta alla dipendenza ...
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WÜRTTEMBERG (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Carlo ANTONI
È uno dei principali Länder della Germania, al 3° posto per estensione e al 4° per numero d'abitanti, con 19.507 kmq. di superficie (pari al [...] per fare il sidro) preferiscono i terreni lössici ed il Lehm dellavalle del Neckar, dove coprono in alcuni luoghi tutti i versanti. tedeschi, anche cattolici, aderirono. Così nel 1534 Filippo e Ulrico poterono entrare nel ducato e scacciarne gli ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] Claire, Nicola di Verdun, Ugo di Oignies; nella produzione dei bronzi quelle dellavalledella Mosa e della Germania settentrionale; in ambedue i campi quelle di Aquisgrana e della Francia settentrionale. In Italia si lavorò il ferro a martello e a ...
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biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...