TUTINI, Camillo
Silvana D'Alessio
Nacque a Napoli nel 1594, da Angela Salerno, mentre non è noto il nome di suo padre. La famiglia paterna era originaria di Sant’Angelo a Fasanella, nel Cilento.
Il [...] Cristina di Svezia, di cui si stava occupando il cardinale Decio Azzolino; non sembra tuttavia che la sua richiesta sia stata lettere di Tutini: una del 28 gennaio 1631 al vescovo di Capri Filippo Mazzola (c. 175r) e l’altra del 3 settembre 1645 a ...
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VENTURA, Lattanzio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Urbino in pieno Cinquecento da Ventura e da tale Giulia, morta nel 1584 nominandolo unico erede (Lattanzio elesse procuratore il nipote Flaminio Serafini [...] 51). Nel marzo del 1584 fu a Roma dal cardinale protettore Filippo Guastavillani (Ead., 2016a, anno 1584, nn. 32, 49), e istituzione sistina alla riforma barocca sotto l’egida del cardinale Decio Azzolini, in L’Università di Roma ‘La Sapienza’ e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] nelle sue emissioni monetarie. Di fronte all’irrequietudine dei Goti, che premono su Dacia e Mesia, Filippo invia nella zona Messio Quinto Decio, un distinto senatore che si rivela molto abile nel respingere gli attacchi. Forse addirittura troppo, al ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] «ingegnioso nelle cose poetiche come raro nelle matematiche», Antonio Decio (pp. 215 s.).
Ripa dovette trasferirsi a Roma dopo volta su quattro dedicata a un membro della famiglia Salviati, Filippo d’Averardo, amico e protettore di Galileo Galilei. Un ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] attivo in S. Giacomo degli Incurabili nella cappella di Antonio de Filippo, referendario di Innocenzo XI, per la quale dipinse i due .), che possedeva almeno cinque dipinti dell’artista e Decio Ancaiani di Spoleto, per il quale Passeri aveva ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] contatto con le organizzazioni settarie facenti capo a Filippo Buonarroti. Nel processo per la congiura lombarda 1913, II, 2, pp.749, 751, 753, 839, 898, 904, 948, 1136; G. Decio, Memoria del gen. G.F.D. Oël [sic] sui moti del 1821 in Piemonte e in ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] già avuto rapporti epistolari, mediatori il cardinale Decio Azzolini e Gian Lorenzo Bernini. Morto quest'ultimo Ranalli, Firenze 1845-47. Non compresa nelle Notizie la Vita di Filippo di ser Brunellesco, pubbl. a cura di Domenico Moreni, Firenze 1812 ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] Jesi (1681) e l’appoggio di cardinali come Cybo e Decio Azzolino (o di personaggi come Agostino Ripa, vescovo di Castro, O. Carm.(1639-1689), Roma 1988; A. Cistellini, San Filippo Neri. L’Oratorio e la Congregazione oratoriana, Brescia 1989, III, pp. ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] divenire - a seguito dell'arresto del sindacalista Decio Bacchi - segretario del sindacato metallurgico milanese alla cui rossa" di Ancona e per la liberazione del sindacalista Filippo Corridoni e a seguito di questa manifestazione fu denunciato per ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] artistico, attività documentata dai rapporti con il cardinale Decio Azzolino, per conto di Cristina di Svezia (Sansone alcuni legati di quadri e nominava eredi gli oratoriani di S. Filippo a Firenze (De Marchi, 1987).
Morì a Roma il 18 febbraio ...
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