OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] legata a Cristina di Svezia tramite il proprio leader Decio Azzolino): la vittoria della fazione condusse all’elezione 147; Id., Arte e politica: Benedetto Odescalchi (Innocenzo XI) fra Filippo IV, Carlo II e l’imperatore Leopoldo I, in La Dinastia ...
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MARGOTTI, Lanfranco
Marco Maiorino
– Nacque a Colorno (Parma) nel 1559, presumibilmente a settembre, da Astolfo. Ebbe almeno tre fratelli: Ottavio, che lasciò la moglie Lucia Bedola e il figlioletto [...] 1586 e il 1587 ricoprì l’ufficio di notaio al servizio di Filippo Sega, nunzio apostolico a Praga, seguendolo nel 1592 in Francia come Cristoforo Caetani, Giovanni Battista Perugini, Annibale Conti e Decio Memmoli. Se il M. non modificò nella sostanza ...
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MELLINI, Giovanni Garsia
Silvano Giordano
– Nacque a Firenze, verosimilmente nel 1562, da Mario e da Ortensia Jacovacci.
Il padre, che aveva servito nell’esercito pontificio, costretto a fuggire da [...] giugno e giunse a Valladolid, dove risiedeva la corte del re Filippo III, a metà settembre, in un momento in cui le relazioni il 31 ag. 1607, poco dopo l’arrivo del suo successore Decio Carafa, proveniente dalle Fiandre, il M. raggiunse Roma i primi ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] C. ebbe per amante tale Costantella Fretta, sposata con Decio Favilla, che nel 1644, ottenne, grazie alla mediazione del d'Oñate, da don Giovanni d'Austria e dallo stesso Filippo IV sembrano, tuttavia, testimoniare che questa sua assenza non fosse ...
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TALPA, Antonio
Stefano Boero
– Nacque a San Severino Marche il 1° aprile 1536 da Pier Antonio e da Livia Abbati, esponenti del ceto dirigente locale. Ebbe due fratelli più piccoli: Arsenio, che entrò [...] Parravicino, Ludovico de’ Torres, Pietro Campori, Decio Carafa e Alessandro de’ Medici (futuro Leone XI Fiesole 1996, pp. 41-52; Ead., Origine e sviluppo dell’Oratorio di San Filippo Neri, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, 2001, vol. 55, ...
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VINCIGUERRA, Sisto
Serena Presti Danisi
– Nacque ad Alatri, nel Frusinate, il 17 aprile 1815 da Bernardo e da Zefirina Mascetti.
I Vinciguerra furono una delle più ricche famiglie alatrine, grazie agli [...] , insieme con la moglie Amalia Federici e il figlio, Decio, nato nel 1856, che sarebbe diventato un importante ittiologo. Viterbo dal 1789 al 1870, Viterbo 1914, ad ind.; R. Corrado, Filippo De Boni, i circoli popolari e la legazione di lui a Berna, ...
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TURAMINI, Alessandro
Paolo Nardi
– Nacque da Emilio di Crescenzio, presumibilmente non prima del 1554, né dopo il 1558. In precedenza, infatti, non compare tra i battezzati della sua famiglia, che apparteneva [...] esponenti della Curia di papa Sisto V, come il cardinale Decio Azzolini, segretario del pontefice, e l’abate Anton Maria dei Rinforzati: certo è che scrisse orazioni (in morte di re Filippo II di Spagna), sonetti (in morte di Torquato Tasso) e altri ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] - in occasione del giubileo - pubblicò un'operetta di Decio Caracciolo, Convocatio universalis ad Urbem anno Iubilei 1600 con di Napoli cominciando da Ruggiero I il Normanno insino ad oggi [Filippo II] cavate da pitture antiche e marmi che si veggono ...
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ODERISI di Guidone da Gubbio
Alessandra Perriccioli Saggese
ODERISI (Oderico) di Guidone da Gubbio. – Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo miniatore attivo a Bologna tra [...] indica che il miniatore in quell’anno era già morto.
Filippo Baldinucci (1681), in polemica con Carlo Cesare Malvasia (1678) secondo stile bolognese.
In quest’ultimo stile, infine, Decio Gioseffi (1987) proponeva di inserire Oderisi, avendo ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] la Tabula.
Con la Lectura super titulo De appellationibus di Filippo Franchi, apparsa il 15 dic. 1496 (IGI, 4079; sextum di Pier Filippo Della Cornia (Cornio; GW, 7566) con le rubriche marginali del consigliere ducale Lancellotto Decio. L'edizione ...
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