ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] da lui votato nel 42 a. C. durante la battaglia di Filippi.
Si componeva, alla moda italica, di una cella circondata da un Decianae). Costruite sull'Aventino, nella Reg. XIII dall'imperatore Decio, nel 252 e restaurate in seguito da Costante e ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (222-235), Massimino il Trace (235-238), Pupieno e Balbino (238), Gordiano III (238-244), Filippo l'Arabo (244-249), Decio (251), Treboniano Gallo (251-254), altrettanti capolavori. Accanto ad essi alcuni ritratti delle Auguste: dalla influentissima ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] Mar Rosso e fu edificato nell'area in cui, al tempo della persecuzione di Decio e all'età di 16 anni, il santo si rifugiò e vi rimase tutta 'eunuco della Candace, la regina d'Etiopia, a opera di Filippo (Act. Ap., 8, 26-40). L'eunuco è rappresentato ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] da Stoccolma (v. oltre Tivoli, Este). Lasciata al cardinale Decio Azzolini, suo antiquario, la c. sarà dopo la morte di Svezia (v. sopra), che successivamente rivendono: le sculture passate a Filippo V nel 1774; le monete a Pio VII, le gemme disperse ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA (v. vol. V, p. 730)
E. Formigli
F. Tiradritti
G. Pisano
I. Pini
E. Lippolis
G. Bordenache Battaglia
G. A. Ko¿elenko
G. A. Ko¿elenko ¿ Red.
F. [...] attribuita da M. Andronikos al sepolcro dello stesso Filippo II dimostra largamente, insieme al nuovo sviluppo della anche le trentatré monete trovate insieme vanno da Nerone a Traiano Decio (252-257 d.C.) - offre una buona esemplificazione di ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] è che né Baduario, né poi il suo successore Decio riuscirono a creare una situazione tale da avviare la restaurazione rifiutava di riconoscere imperatori di tendenze monotelitiche, come Filippo Bardane (711-713). Le polemiche religiose si ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] Anche il r., noto in copia romana, supposto di Alcibiade o di Filippo II di Macedonia, ma in realtà ancora anonimo, il cui originale dovette una serie cronologica sicura. Il r. dell'imperatore Decio (v.) (autunno 249-estate 251) conservatoci in ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] lungo e quasi ininterrotto periodo di tranquillità per i cristiani sotto i Severi prima e Filippo l'Arabo poi, alla metà del III secolo l'imperatore Decio si decise a un radicale mutamento di politica con l'emanazione di un provvedimento di carattere ...
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La rivoluzione scientifica. Fonti
Fonti
Per le raccolte generali più frequentemente citate sono usate, nel testo, le seguenti abbreviazioni:
AT [Adam, Tannery] = Descartes, René, Oeuvres, publiées par [...] extitere, Basel, Henricpetri, 1576, 2 v.
Filippo della SS. Trinità: Filippo della SS. Trinità, Itinerarium orientale R.P.F Giovanni Battista, L'occhio della mosca, in: Opuscoli, Palermo, Decio Cirillo, 1644, 4 pt.; pt. III.
Offusius: Offusius, ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] conversione del ciambellano della Candace a opera di Filippo e Andrea e un’immagine di Gregorio l’ lotta contro l’idolatria, in questo caso rappresentata sia da Decio che da Diocleziano, dimostrando come tali tematiche siano passate dall’ ...
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