SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , p. 589, cfr. C. Bianca, pp. 31 s.). Il testo di questa redazione, con dedica a Paolo II, fu stampato da Giovanni Filippode Lignamine, con un'epistola dedicatoria al papa, dopo il 10 agosto 1471. Una copia della stampa è nell'Urb. lat. 151 (cfr. C ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] accordi con gli ambasciatori di Arezzo, il F. e Filippo "de Testis" riguardo alla presa del castello di Castiglione Aretino 1953, p. XVII n. XLVI; J.-C. Baptista, Portugal e o scisma de Ocidente, in Lusitania sacra, I (1956), pp. 80-82, 156; O. ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] proclamata solennemente la pace; il 22 il D. consegnò Bologna al vescovo della città, all'arcivescovo di Candia e a Filippode Mézières, cancelliere di Cipro, i quali lo confermarono come rettore e ricevettero il suo giuramento. Il 27 gennaio, infine ...
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Benedetto XV
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe, di antica famiglia originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, discendente [...] 119-32; Id., La nota di Benedetto XV ai Capi delle nazioni belligeranti, ibid., 1° dicembre 1962, pp. 417-29; G. De Rosa, Filippo Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-09.
Sulla legge delle Guarentigie e la prima guerra mondiale, sui rapporti ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] precedente e più graditi al governo, tra i quali Filippo Crispolti110 alla presidenza, e Angelo Pancino, non sgraditi in Roma, Banco di Santo Spirito e Cassa di risparmio di Roma. Cfr. L. De Rosa, Storia del Banco di Roma, cit., I, p. 15.
64 B. Lai ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Pistoia.
F. ebbe almeno quattro figli: i già ricordati Filippo e Francesco, Nicola, giudice del podestà di Bologna, anch'egli MCCLXXXVII, a cura di W. Montorsi, Ferrara 1955, p. 7; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I-II, Bari 1966, pp ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] 1202), con il difficile compito di guadagnare il re Filippo II Augusto alla causa del nuovo sovrano tedesco. Nell in Arch. stor. per le prov. napoletane, XLIV (1919), p. 334; S. De Stefano, La città di Troia e la sua cattedrale, Troia 1935, pp. 42 ss. ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] "à la hiérarchie proprement dite, dans laquelle il était de règle que l'on choisît les papes" (L. Duchesne 24.
E.C., I, s.v. Antipapa. Antipapi impropriamente detti (5. - Filippo, prete del monastero di San Vito), col. 1489.
G. Bardy, Constantin II, ...
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Alessandro de' Medici (Firenze 1535 - Roma 1605), figlio di Ottaviano e di Francesca Salviati; fu ambasciatore mediceo a Roma (1569), vescovo di Pistoia (1573), arcivescovo di Albano (1600) e di Palestrina [...] (1596-98), fu il principale mediatore della pace di Vervins (1598). Eletto papa col favore della Francia (1605), resse le sorti della Chiesa per pochissimi giorni. Era stato discepolo e ammiratore di s. Filippo Neri e sostenitore della Controriforma. ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] Napoli e a Roma, ove divenne discepolo di s. Filippo Neri; sacerdote nel 1564, successe al Neri come superiore 1588-1607); continuati da A. Bzowski dal 1199 al 1572; da H. De Sponde fino al 1646; ma soprattutto da O. Rinaldi [lat. Raynaldus] fino ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...