Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] Galles. Per un breve periodo E. subì l'influenza di Simon de Montfort, conte di Leicester, e si appoggiò ai baroni in lotta suo vassallo John Baliol (1292). In Francia, intanto, Filippo IV si impossessava della Guascogna (1294) provocando la guerra; ...
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Uomo politico e scrittore francese (Losanna 1767 - Parigi 1830). Massimo teorico del costituzionalismo liberale, esprime nelle sue opere la costante preoccupazione di evitare l’arbitraria concentrazione [...] littérature et de politique, con la luminosa introduzione in cui sono esposti i principî del liberalismo costituzionale. Dopo la rivoluzione del 1830, Luigi Filippo lo nomina presidente del Consiglio di stato.
Grande importanza hanno anche le opere ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] dopo l'abdicazione del fratello. Riorganizzò l'amministrazione di tutti i territori sottoposti alla sua sovranità, istituendo un Consiglio segreto (Geheimrat) e un Consiglio aulico (Hofrat), una Cancelleria ...
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Cardinale e storico (Sora 1538 - Roma 1607); autore di una monumentale storia della Chiesa, comparsa come Historia ecclesiastica controversa e comunemente nota con il nome di Annales ecclesiatici, scritta [...] Napoli e a Roma, ove divenne discepolo di s. Filippo Neri; sacerdote nel 1564, successe al Neri come superiore 1588-1607); continuati da A. Bzowski dal 1199 al 1572; da H. De Sponde fino al 1646; ma soprattutto da O. Rinaldi [lat. Raynaldus] fino ...
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Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] avversario e poi alleato di papa Onorio II, aveva assunto l'appellativo de Columna. A metà del 13º sec. i possedimenti dei C. . Si imparentarono con i Savoia Carignano, per le nozze di Filippo III con Cristina di Savoia (1780), e con questi cessò ...
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Mercante e uomo politico (Firenze 1489 - ivi 1538). Fratello di Lorenzo, inizialmente oscillante tra la collaborazione con i Medici e il sostegno al governo repubblicano, fu infine uno dei capi dei fuorusciti [...] a una nuova rottura, questa volta definitiva. Da allora Filippo abbracciò la causa dei fuorusciti repubblicani e ne divenne uno si rifugiò Lorenzo de' Medici non appena ebbe ucciso il cugino Alessandro; e di lì a pochi mesi Filippo finanziò e guidò ...
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Gran siniscalco del Regno di Sicilia (Montegufoni, Val di Pesa, 1310 - Napoli 1365). Consigliere di Roberto, re di Sicilia, e dei suoi successori, raggiunse un'enorme potenza politica ed economica.
Vita [...] di Filippo di Taranto. Nell'interesse dei diritti di Roberto, figlio primogenito di Filippo, provvide col Boccaccio e con Zanobi da Strada. Il Boccaccio dedicò il De mulieribus claris alla sorella di lui, Andreina contessa d'Altavilla, dell ...
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Figlia (Versailles 1727 - ivi 1759) di Luigi XV. Si adoperò perché al marito Filippo di Borbone venisse assegnato il ducato di Parma e Piacenza, nel quale esercitò la sua influenza per orientarne la politica [...] la guerra dei Sette anni, perché fosse assicurato a Filippo un ampliamento territoriale con la Lombardia o gli fosse dato francese fosse l'educazione dell'infante Ferdinando sotto la guida di E. de Condillac e di altri, e protesse G.-L. Du Tillot, che ...
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Figlio ed erede (n. 1518 - m. Les Andelys 1564) di Carlo duca di Vendôme, dopo aver combattuto contro Carlo V, per il suo matrimonio con Giovanna d'Albret (1548) divenne nel 1555 re di Navarra. Avvicinatosi [...] di Francesco II (1560). Dopo una serie di voltafaccia, sperando nell'appoggio del papa e nella riconoscenza di Filippo II, nonché di Caterina de' Medici e dei Guisa cattolici, si unì a questi (1562) e, assunto il comando nominale delle truppe regie ...
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Uomo politico spagnolo (Osuna 1574 - Madrid 1624); dopo alcuni contrasti, che lo costrinsero a lasciare la corte e a viaggiare in Fiandra, Francia, Inghilterra, si riconciliò con Filippo III dinanzi al [...] di Venezia, raccolse milizie e partecipò alla cosiddetta congiura del Bedmar. Accusato di mirare alla formazione di uno stato indipendente per sé, fu richiamato in Spagna, destituito e processato. Amico di poeti e letterati, protesse F. de Quevedo. ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...