Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] un progetto di I. Rota (2002-2006), la Triennale di M. De Lucchi (2002-2008), la Città delle culture di D. Chipperfield (1999 fra i due rami d’Asburgo, il ducato passò al re Filippo II, cioè alla Spagna, mantenendo formalmente, se non di fatto, ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] laude di G. Animuccia, di origine fiorentina e poi collaboratore musicale di s. Filippo Neri a Roma. Il 16° sec. si concluse con l’attività della Camerata de’ Bardi, detta Camerata fiorentina, che contro le secolari glorie dello stile polifonico ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] di Bouvines (1214), nella quale Ottone fu battuto da Filippo Augusto di Francia, suo alleato, riuscì a diventare l' e che si chiamò siciliana appunto perché, come dice Dante nel De vulgari eloquentia, fiorita alle corti di F. e di Manfredi, re ...
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Lottò con esiti incerti contro i Mori e, all'interno del regno, contro la nobiltà, incontrando inoltre grosse difficoltà relativamente alla successione. Mirò invano alla corona imperiale indirizzando poi [...] secondogenito Sancho, in danno dei figli del primo, protetti dal nonno Filippo III l'Ardito di Francia. Poi, d'accordo con questo, A Calila e Dimna). La produzione poetica di A., le Cantigas de santa María, è la sua opera più personale. Si tratta di ...
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Alessandro de' Medici (Firenze 1535 - Roma 1605), figlio di Ottaviano e di Francesca Salviati; fu ambasciatore mediceo a Roma (1569), vescovo di Pistoia (1573), arcivescovo di Albano (1600) e di Palestrina [...] (1596-98), fu il principale mediatore della pace di Vervins (1598). Eletto papa col favore della Francia (1605), resse le sorti della Chiesa per pochissimi giorni. Era stato discepolo e ammiratore di s. Filippo Neri e sostenitore della Controriforma. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] architetti del periodo, A. de Covarrubias, P. Gumiel e Diego de Siloe; successivamente, A. de Vaudelvire e J. de Herrera. Tra gli scultori, oltre a A. Berruguete, notevoli Filippo di Borgogna, Vasco de Zarza, D. Forment, Juan de Juní, G. Becerra e ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] servizio di Giacomina di Baviera e del suo successore Filippo di Borgogna, la cui opera principale, Der minnen W. van Aelst, J. van Huysum, pittore di fiori, e M. de Hondecoeter. Oltre a centri importanti come Amsterdam e Haarlem, a Leida, patria di ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] che di fatto li portò ad allearsi con Filippo II di Spagna. La scissione definitiva dell’ i pittori J.-É. Liotard, J. Huber, J.-P. Saint-Ours e P.-L. De La Rive; a Zurigo i pittori preromantici S. Gessner, H. Usteri. A. Kauffmann visse soprattutto ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Tra i molti candidati prevalse il re di Spagna Filippo II, figlio di Isabella di P., acclamato re .). L’imitazione italiana, e in particolare petrarchesca, apre con F. de Sá de Miranda il periodo del Rinascimento, e ispira tutta l’opera poetica di ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] ; nel 1714 si chiusero le università catalane, cui Filippo V voleva contrapporre la nuova di Cervera. Ma il i Llobera, G. Alomar, J. Carner, J.M. López-Picó, J.M. de Sagarra; la prosa quelli di C. Albert i Paradís, J. Ruyra. La fondazione dell ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...