FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] stesso anno, in occasione della nascita di Filippo di Borbone, secondogenito dei duchi Ferdinando e ); 9 Lezioni della settimana santa a una voce e viole obbligate: 3 De lamentatione Jeremiae, rispettivamente: per soprano; in do, per alto; in fa ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] a papa di Gregorio XV e a re di Spagna di Filippo IV, prese parte, con le sorelle del duca, Margherita ed casa si davano veri e propri concerti composti "de troix belles voix et de troix instruments differents", come scriveva il violista francese ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] musica romantica, Torino 1942, pp. 196-198); F. Filippi, Critica musicale - Bazzini: Quintetto d'arco, in Gazz Una messa giovanile, di A. B., ibid., XXII(1867), n. 49, pp. 389 s.; E.De Guarini, A. B., in Riv. mus. ital, IV(1897), pp. 340-344; Id., A. ...
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GRAZIANI (Gratiani), Bonifazio (Bonifatio)
Norma Mazzoli
Nacque probabilmente a Marino, presso Roma, nel 1604 o nel 1605.
Scarse e spesso contrastanti sono le notizie biografiche riguardanti questo [...] Cecilia, tra i suoi allievi si ricordano Filippo Bonechi e Giovanni Battista Giansetti. Nel Seicento i , 1652; Psalmi vespertini quinque vocibus concinendi op. 5, 1653; Il secondo libro de motetti a voce sola op. 6, 1655; Motetti a due, tre, quattro ...
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Musicista (Ávila 1548 circa - Madrid 1611). V. è considerato il più eminente compositore della scuola spagnola della polifonia sacra classica cinquecentesca. Come in Palestrina, cui può essere accostato, [...] Austria, conservò il posto (assunto nel 1578) di cappellano a S. Girolamo della Carità, ove fu amico di S. Filippo Neri e di F. Soto de Langa. Più tardi (1585) lasciò probabilmente Roma per la Spagna, ritornando però per qualche tempo a Roma (1592-93 ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] Nuova), ebbe il riconoscimento di Paolo V nel 1617. S. Filippo non ebbe l’idea di creare un nuovo ordine, ma solo corpo eseguita all’o. romano della Vallicella con musica di E. de’ Cavalieri nell’anno 1600, e il Teatro armonico spirituale di G.F ...
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(trad. it. Il cappello a tre punte) Racconto (1874) dello scrittore spagnolo P.A. de Alarcón y Ariza (1833-1891).
Ha per argomento le avventure notturne d'un podestà spagnolo del tempo [...] stati l'opera Der Corregidor (1895), musicata da H. Wolf su libretto di R. Mayreder, e il balletto El sombrero de tres picos (1917-19) con musiche di M. de Falla, mentre per il cinema si ricorda il film Il cappello a tre punte (1935) di M. Camerini ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] certo tempo egli abbandonò la sua pretesa e prestò omaggio a Filippo VI per il ducato di Guascogna e la contea di Ponthieu; Letters and State Papers, Spanish, a cura di S. A. Bergenroth, P. de Gayangos, e A. S. Hume, voll. 11, Londra 1862 segg. (fino ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ; S. Squinabol e V. Furlani, Venezia Giulia, Torino 1928; D. De Castro, La composizione della popolazione giuliana per sesso e per età dal 1910 (da cui mossero i maestri Antonio e Silvestro), Filippo Lippi (cappella del Podestà e affreschi al Santo) ...
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VITRY, Philippe de
Musicista, nato nella Champagne circa il 1285, morto a Parigi nel 1361. Fu anche poeta, diplomatico, segretario di monarchi (Carlo IV e Filippo VI), prelato (vescovo di Meaux). Quale [...] Ma delle poesie non ci è giunto che ben poco, e delle musiche null'altro che un Mottetto. Quale teorico, il de V. diede un grande contributo all'evoluzione dell'Ars antiqua a quella ch'egli denominò Ars nova, permettendo sicuri sviluppi alla ritmica ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...