LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] e, come censori, da Carlo Strozzi, Pierfrancesco Giambullari, Filippo del Migliore e Lionardo Tanci; fu tre volte censore dialogiche contemporanee: insieme con Biagio Caccini, in uno dei ragionamenti de I marmi di A. Doni (Venezia, F. Marcolini, 1552 ...
Leggi Tutto
BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] cinque scudi il mese, ne diffalca da l'esser Cancelliere se non de lire settanta l'anno" (ibid., p. 113); anzi "l' -110v); di questi il secondo è Paolo, creato consigliere segreto da Filippo II, e il primo è Niccolò, che divenne cardinale nel 1583 ...
Leggi Tutto
FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] , Boccaccio, F. Sacchetti, e ripresa in seguito da Lorenzo de' Medici nel Simposio e da G.C. Croce nella Barca dei de Marchi" identificato dal Guerri con Antonio di Piero di Friano, Iacopo da Montepulciano, autore della Fimerodia, il cronista Filippo ...
Leggi Tutto
ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] "a messer Bastiano dipintore eccellente", e cioè a Sebastiano Filippi di Ferrara.
Nell'agosto del 1583 venne organizzata dalla E di questa gita è collocato il dialogo di Tasso La Molza overo de l'amore, dedicato alla E. e pubblicato a Milano per la ...
Leggi Tutto
PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] l’incarico di ministro generale dell’Ordine, ma venne eletto Filippo Gesualdo da Castrovillari per un lieve scarto di voti. Dallo Pallantieri fu chiamato a prendere parte alla congregazione De auxiliis divinae gratiae, istituita per dirimere la ...
Leggi Tutto
GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] latino nel volgare italiano, per l'eccellentiss. m. Filippo Palatio da Trievi, Perugia, V. Panizza, 1572). Il secolo XVI, Firenze 1882, p. 425; S. Bongi, Annali di Giovanni Giolito de' Ferrari, I, Roma 1890, p. 499; A. Albertazzi, Il romanzo, Milano ...
Leggi Tutto
DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] per una minestra veggiamo spessissimo farsi, ma da Carlo di Luzzinborgo re de' Romani dell'onore della milizia ornato si fue, e da lui i buffoni". E già Filippo Villani nel suo De origine civitatis Florentiae et de eiusdem famosis civibus (1380-81 ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] oggi identificabile è la grande pala con S. Giovanni de' Rossi nella chiesa romana della SS. Trinità dei Pellegrini opera Le pitture dei Filostrati fatte in volgare la prima volta da Filippo Mercuri (Roma 1828).
Bibl.: V. Marchese, Dei Puristi e ...
Leggi Tutto
CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] hanno più importanza e già il Belli satireggiava in certi suoi versi il parlare "ciovile" della borghesia, diverso dal vernacolo de "la vera plebaglia trasteverina" e quando può il C. registra le due grafie del medesimo termine. Ma ciò che rende ...
Leggi Tutto
PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] e dal tedesco, pubblicando versioni da Balzac, Choderlos de Laclos, Heine, Sainte-Beuve, Taine. Si dedicò medie. Poco dopo pubblicò per Hoepli, in collaborazione con Silvio Spaventa Filippi, Il libro dei mille savi (ibid. 1927), una «raccolta di ...
Leggi Tutto
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...