EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] credito che egli godette a Palermo è testimonianza l'amicizia con Filippo Paruta e con B. Ventimiglia e la familiarità con A nonostante questa urbanità di tono, egli preferì assumere un nom de plume, quello di Battista Basile, che era stato un poeta ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] Mazza e proveniva da Imola.
Allievo di Filippo Beroaldo il Vecchio e di Giovanni Battista Pio, che gli indirizzò la sua Praelectio in Plautum, Potentia d'Amore, opera nova non mai più vista de uno elegantissimo poeta, el quale non vuole nome, in ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] nel 1528 all'"albergo" de Franchi, dei quali essi e i discendenti, compreso il C., assunsero il cognome fino alla riforma del 1576.
La segretario prima del cardinale Sforza e poi cappellano di Filippo III, autore di una inedita Vita di Sforza Sforcia ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] in prosa seriore a quella originale di Filippo Brunelleschi), conservata dal ms. Laurenziano-Ashburnamiano che doveva essere la continuazione della giunta al Ciriffo, il Leon de Gostantina, resta un cenno nel XLVIII dei Sonetti di Biagio del ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] toga: da Epistolarum laconicarum libri quattuor (Firenze 1607) alla De curiosa doctrina (in cinque libri, Firenze 1607), a Le il 1609 in Spagna per tentare la fortuna alla corte di Filippo III (cui aveva dedicato le Quaestiones) e s'era poi ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] 1752, unitamente al fratello Pietro, fu creato conte da Filippo di Borbone duca di Parma. La famiglia Graziani, originaria "; il terzo "della gelosia, della sua origine, de' suoi prodotti e de' suoi fomentatori". Nonostante il G. avesse tentato di ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] Bardi dalla quale ebbe cinque figli: Francesco, Margherita, Filippo, Contessina e Carlo, nato il 17 marzo 1490. di Ph. Ariès - J.-C. Margolin, Paris 1982, p. 97; R. De Roover, Il Banco Medici dalle origini al declino (1397-1494), Firenze 1970, p. ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] socialista unitario (PSU).
Dedicò un profilo assai benevolo a Filippo Turati (Milano 1921), con un'ampia appendice di scritti Quando nel settembre 1921 M. Missiroli assunse la direzione de Il Secolo, l'autorevole quotidiano della democrazia lombarda, ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] Ormannozzo Deti e Francesco Pepi per il diritto civile, Filippo Decio per il diritto canonico, Marcello Virgilio Adriani per si ha notizia di un componimento poetico in lode di Cosimo de' Pazzi in occasione della sua nomina a vescovo di Arezzo; ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] e con tale mansione partecipò alla cosiddetta guerra di Campagna tra Filippo II e Paolo IV Carafa, fino alle trattative di pace del compreso e spalleggiato dal principe di Sulmona, Orazio de Lanoy, per l'attuazione della disciplina ecclesiastica. ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...