BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] , mantenendo tuttavia il segreto di stampa.
Vide così la luce il De bello italico, con la solita indicazione di Lione, tra il 1750 e libro apparve dedicato a Carlo di Borbone, il secondo a Filippo duca di Parma, il terzo alla Repubblica di Genova: ciò ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] rappresentato al Teatro S. Angelo nell'autunno del1716, e Filippo re di Macedonia, dato ancora al Teatro S. Angelo a cura di F. Niccolini, Bari 1941, pp. 3-4, 137; E. De Marchi,Lettere e letterati italiani del secolo XVIII, Milano 1882, pp. 137-138; M ...
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BALDUCCI, Francesco
Enzo Noè Girardi
Figlio di Mariano, maestro di non si sa quale arte, e di una Vincenzella, nacque a Palermo, ed ivi fu battezzato il 1º giugno 1579. D'ingegno vivace, ma di temperamento [...] matematiche, il duca di Sangemini, il duca d'Urbino, don Filippo Colonna ed altri), i cui nomi figurano tra quelli dei illustrium virorum, Guerferbyti 1647, pp. 316 ss.; C. Tollio, De infelicitate litterarorum, Amstelodami 1647, cc. 448 ss.; G. M ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] la Restaurazione dei Borboni e la monarchia di Luigi Filippo d'Orléans. Balzac stesso giudicava il suo progetto nello stesso tempo collegato agli altri che costituiscono l'edificio de La Commedia umana. Il romanziere ha dunque l'ambizione di ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] anni, in seguito a voto fatto dalla madre, l'A. venne oblato a s. Filippo nel convento della SS. Annunziata in Firenze. Ebbe per maestri Matteo "de Ughis" e Mariano Salvini, ambedue vescovi cortonesi, di gran fama e di ottima preparazione, variamente ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] ).
La sinestesia è preminente in ➔ Giacomo Leopardi, ad es. nel primo verso de “La sera del dì di festa”, dove riprende l’aggettivo dolce («Dolce e chiara le avanguardie futuristiche (si pensi a Filippo Tommaso Marinetti) un dichiarato programma di ...
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BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] Versailles (Parigi 1838), piena di iperbolici elogi di Luigi Filippo, ecc. Una raccolta della sua produzione poetica, Liriche, apparve , raccolte poi in volume (Studi di letteratura italiana. De' primi scrittori e di Dante Alighieri, Palermo 1837 e ...
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CAPILUPI, Lelio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1497 da Benedetto, segretario di Isabella d'Este e benemerito raccoglitore di codici che costituiranno il patrimonio della famiglia, e da Taddea dei [...] (lettera del 19 ag. 1557), sulla fortunata campagna di Filippo II a San Quintino e sulla disfatta della nobiltà francese ( . lomb., XX (1893), pp. 76 ss.; Id., Di Camillo Capilupi e de' suoi scritti, ibid., pp. 693 ss.; A. Carpino, I Capilupi,poeti ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] . 1484 egli fu, insieme col cancelliere fiorentino, l'umanista Filippo Redditi, uno dei notai che rogarono l'atto della pace Eustochi Dialogus qui inscribitur Studiosus, Brixiae, A. et I. de' Britannici, dopo il marzo 1488) reca un po' di luce ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] serie televisiva alla quale partecipò anche come attore, ripetendo l'esperienza già avuta con Napoli milionaria (1950) di Eduardo DeFilippo, Mio figlio professore (1946) di Castellani e con i suoi Malombra, Piccolo mondo antico e Daniele Cortis. Era ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...