BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] corruttrice e alla propaganda antimonarchica svolta dal duca Filippo d'Orléans, alle nuove idee venute dall'America Napoli 1962, pp. 11 ss.; I giornali giacobini italiani, a cura di R. De Felice, Milano 1962, pp. XIII, XXXV, XLIII, 509; Biogr. univ. ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] : 1594, 1595, 1596), a Filippo II e a Filippo III. di Spagna (le tre Filippiche: 1594, 1598), a Enrico, re Titone, La politica dell'età barocca, Caltanissetta 1950, pp. 203 ss.; R. De Mattei, Il pensiero politico di S.A., I, Storia e politica in S.A ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] Tra il 1856 e il '58 uscirono a Firenze i due volumi de I primi quattro secoli della letteratura italiana dal secolo XIII al XVI, morte del marito, nel 1881, si stabilì a Firenze col nipote Filippo, e qui morì il 28 febbr. 1887.
Data la copiosa ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] Il 24 febbr. 1593 l'accademia fu chiusa su ordine di Filippo Il per sospetto che vi si congiurasse contro lo Stato.
La allorché si augura che si reprima "la baldanza e la presunzione de' librari, o d'altri, che facendo ristampare qualche libro, lo ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] 1849, Roma 1923, pp. 76 ss.; E. Morelli, L'Assemblea delle Province Unite Italiane (1831), Firenze 1947, pp. 22 ss.; A. De Liedekerke De Beaufort, Rapporti delle cose di Roma (1848-1849), a cura di A. M. Ghisalberti, Roma 1949, pp. 81, 87, 91; A. M ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] R. B. in cui della pittura e della scultura si favella,de' più illustri pittori e scultori e delle più famose opere loro inedito La Veglia amorosa, indirizzato nel 1565 a Filippo Spina (il manoscritto originale si trova alla Biblioteca Vaticana ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] del delfino di Francia con Maria Teresa, figlia di Filippo V di Spagna, ebbe l'incarico di scrivere il Milano-Napoli 1968, pp. 837-844; A. R. Parra, Le esperienze inglesi di R. de' C., in Riv. di lett. moderne e comparate, XXII(1970), pp. 21-56; Enc ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] tra l'altro, nel primo tomo furono recensiti il Saggio sopra la durata de' regni de' re di Roma di F. Algarotti e gli Annali d'Italia di dei suoi scritti: le Lettere al marchese Filippo Hercolani sopra alcune particolarità della Baviera ed altri ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] Fabulae Aesopi et aliorum, dedicate al fratello minore Filippo, che sono una raccolta di apologhi liberamente tradotti da Feltre, compose la famosa Epistola ad Ceciliam virginem de fugiendo saeculo, indirizzata a Cecilia Gonzaga, figlia del marchese ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] in quegli anni a Bologna erano diffusi da Filippo Beroaldo; spunti e motivi sono anche attinti , VI (1888), pp. 178-218; R. Renier, recens. a Joanne Sabadino de li Arienti, Gynevera de le clare donne, a cura di C. Ricci e A. Bacchi della Lega, Bologna ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...