BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] dal St.-André nel 1674; Panegirici sacri, Genova s.d., ma 1652. Il De Marinis pubblica a pp. 333-336 ildiscorso pronunziato dal B. nel marzo del 1645alla presenza di Filippo IV, estratto da una lettera dello stesso B., e la relazione finale dell ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] fratello del D., Lorenzo, è detto figlio "quondani magistri Petri de Bolzano" e un documento del 9 maggio 1544 (Doglioni, pp. X, IV,Milano 1816, pp. 133-136; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori italiani..., Roma 1875, p. 132; A. Firmin ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] ; Roma, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, Fondo Albini; Fondo Bernardini; Fondo Cenni; Fondo Filippo Cordova; Fondo De Lieto; Archivio Pasquale Stanislao Mancini; Archivio di deposito, b. Documenti vari; Roma, Archivio centrale dello ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] meriterebbe più attenzione), sui rapporti tra Don Carlos e Filippo II, combattuto tra i sentimenti familiari e i doveri B. C., in Uomini visti, II, Milano 1955, pp. 9296; G. De Robertis, Scrittori del Novecento, Firenze 1950, pp. 213-220; F. Carlesi, ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] il secondo intermezzo); si chiamò invece Filippo per convenienze di politica internazionale e fu 260-270); la "Descrizione dell'apparato" in G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori scultori et architettori, 2 ediz., Fiorenza 1508, III, ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] ma molto più per la ben rilevata e meglio difesa reduzione de' fondi alienati al Regio Demanio, conquisi e distrutti affatto i di presidente del Regno, l'arcivescovo di Palermo, Filippo Lopez y Royo, uomo tirannico, diffidente per temperamento ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] canzoni, che anche i codici gli attribuiscono, lo dice "Iudex de Columpnis de Messana". Da scartare è, pertanto, la tesi del Monaci che toscani in dieci libri raccolte e stampate dagli eredi di Filippo di Giunta, Firenze 1527 e il Libro siciliano in ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] Rubbi in difesa della letteratura italiana, e da G.B. De Velo (pseudonimo dell'abate Garducci) con la dissertazione Del ex gesuita sulla Mirra dell'Alfieri (un articolo sul Filippo per difendere il monarca spagnolo dall'accusa, contenuta nella ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] C. si sofferma ad analizzare l'opera di Dante, specie il De vulgari eloquentia del quale afferma l'importanza e la validità.
Un sorte polemiche e controversie.
Alla fine del secolo scorso Filippo Sensi credette di provare che il C., a parte certe ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] editrice Morcelliana ov’erano apparsi l’anno prima l’Emilio De Marchi di Vittore Branca e il Federigo Tozzi di Ferruccio e dal Laurenziano S. Croce XXVI sin. 1, trascritto da Filippo Villani; β, costituita dal resto della tradizione.
La tradizione ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...