DE SENA, Antonio
Francesco Cesare Casula
Figlio di Giovanni cavaliere sardo di origine probabilmente senese, non si sa quando nacque. Fu cavaliere, coppiere, consigliere e camerlengo reale sotto Alfonso [...] 28 nov. 1438 quando il sovrano, da Gaeta, ordinò a Giacomo de Besora di concedere dai propri diritti sull'esportazione del grano sardo 1.000 periodo della Repubblica Ambrosiana successivo alla morte di Filippo Maria Visconti. Infatti, nel 1448 lo ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] valente uomo d'armi al servizio di Carlo V e di Filippo II, che lo nomino poi viceré delle province di Terra d resta confermata anche se si identifica il D. con l'Alfonso de Jenaro, che compare citato in un documento inviato da Napoli a Carlo ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] esemplare del melodramma, in tre atti con prologo, edito a Napoli nel 1685, dedicato a Gaspar de Haro y Gusman il 4 novembre dello stesso anno, ma che indica come autori Filippo Schor e Nicola Vaccaro.L'anno dopo, il 16 maggio 1687, per la fiera di S ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] ammesso all'Esposizione biennale col dipinto Alessandro e il suo medico Filippo, che gli valse la grande medaglia d'argento; due della pittura dell'800 in Puglia: M. D., F. Spinelli, G. De Nittis, in Arch. stor. pugliese, XXVIII (1975), pp. 354-64; ...
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DE MARINIS, Donato Antonio
Pier Luigi Rovito
Nato verso il 1599 a Giungano, piccolo borgo dei Principato Citra (ora prov. di Salerno), apparteneva a una famiglia men che modesta. Secondo una voce raccolta [...] A riconoscimento di tanti servigi, il 5 nov. 1663 Filippo IV lo chiamava a Madrid nel Consiglio d'Italia. di R. Pane, Milano 1984, p. 376. Per la citazione del card. G. De Luca cfr. Theatrum veritatis et iustitiae, XI, Venetiis 1706, lib. XI, p.III, ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] , "ad ingravare doi scrittorj d'avolio" con delle "fabole d'Ovidio de palmi quattro scarsi l'uno et d'altezza palmo uno et mezzo" ( 'imperatore Carlo V e dei re di Spagna Filippo II, Filippo III e Filippo IV: le carte geografiche presentano, per la ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] la Presentazione della Vergine al tempio, menzionati dal De Domenici. Negli affreschi della cappella della Concezione, saldati Congregazione dei mercanti ai Lanzieri e la tela coi Ss. Filippo e Giacomo per la Congrega del Ss. Sacramento, annessa alla ...
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DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] del porto, progettate dal Boccanegra, ma non ancora completate.
Da una relazione inviata nel 1289 al re Filippo IV il Bello da Adamo de Montceliard, siniscalco di Beaucaire, risulta che il D. aveva proposto al predecessore del Montceliard di aprire ...
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DE FRANCHI TOSO, Federico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1560, terzogenito di Gerolamo e di Isabella Sauli, dopo Cristoforo e Maria.
Appartenne al ramo Toso della famiglia De Franchi, [...] in un momento di tensione interna e internazionale, giustificata dai problemi apertisi nelle relazioni con la Spagna dopo la morte di Filippo II) e, con altri due patrizi, nell'ufficio dei Caratati, incaricati di tassare il legname che proveniva dall ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] dell'opera di P.-F.-H. d'Hacarville, Antiquités etrusques, grecques et romaines tirées du cabinet de M. Hamilton, Napoli 1766-1767. Filippo ha lasciato incisioni riproducenti gli apparati funebri per le solenni esequie della regina di Spagna Maria ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...