Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] bianchi e neri, che non è miniatore che lo avessi fatto meglio» (Vita di Filippo Brunelleschi, a cura di D. De Robertis, 1976, p. 59), senza fare menzione di alcuna procedura grafica di tipo prospettico.
Manetti attribuisce a Brunelleschi il primato ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] che l'artista abbia guardato direttamente a Donatello e a Filippo Lippi. Legata allo squarcionismo degli anni '50 (e 3 1 genn. 1970; A. M. Adorisio, C. C., Girolamo da Cremona e Franco de' Russi, in Accademie e Bibl. d'Italia, XI, (1972), 1, pp. 27-29 ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] anche l'arte della lavorazione dei metalli (V. Minor, Della Valle, Filippo, in Diz. biogr. degli Ital., XXXVII, Roma 1989, pp. 744, 746).
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno... [1681-1728], a cura di P. Barocchi, V ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] che l'opera fu terminata nel 1532 per conto di Filippo Doria. Tuttavia, secondo le fonti, gli elementi decorativi una passata con dire ch'e io sonno rico e che poco me curo de larte", ma al contrario - replicava - egli pensava soltanto a servire Dio, ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] più tardi nel 1235, in cui la diocesi poté considerarsi de facto autonoma. Sin dall'inizio comunque i vescovi (nel sec alla città.Nel 1208 B. fu teatro dell'assassinio del re Filippo di Svevia, perpetrato da Ottone di Wittelsbach. Una volta superati i ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] fede, ma ciò grazie al quale la fede tende verso il suo oggetto" (De veritate q.18, a. 8 ad 11 m). In epoca moderna la polemica contro , nell'Ottocento, dalla caricatura del volto di Luigi Filippo che C. Philipon trasforma via via in una pera ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Vergine Immacolata per l'altare maggiore della chiesa di S. Filippo Neri a Perugia (Kurzwelly, 1915, p. 479).
Il 6 , 110, 158, 176, 222, 271, 277, 304, 395; G. G. De Rossi, Disegni di vari altari e cappelle nelle chiese di Roma con le loro facciate ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] e la questione del rapporto tra Brunelleschi e Alberti, in Filippo Brunelleschi. La sua opera e il suo tempo. Atti del . Fiore, Le residenze ducali di Urbino e Gubbio, "città in forma de palazzo", in Architettura, storia e documenti, 1989, nn. 1-2, ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] , 1934) e tre sculture: due, un S. Filippo di terracotta (Padova, chiesa degli eremitani) e un , in Giorn. stor. degli archivi toscani, IV (1860), pp. 63 ss.; A. de Zahn, Not. artistiche tratte dall'Arch. Segr. Vaticano, in Arch. stor. ital., VI ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] di st. patria, XC(1967), pp. 165-170 (commento), 171-211 (testo); cfr., inoltre, G. De Angelis d'Ossat, F. B. e la mole vallicelliana, in L'oratorio di S. Filippo Neri, XXIV (1967), pp. 45-55; G. Incisa della Rocchetta, Il lavamano del B.,ibid., XXV ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...