GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] G. nei progetti per la chiesa di S. Filippo Neri a Casale Monferrato, per il santuario di Oropa architecture (tesi di dottorato), Columbia University, New York 1993; A. Roca de Amicis, Notizie su G. G. nell'Archivio generale dei teatini, in Regnum ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] E. Borsook, Documenti relativi alle cappelle di Lecceto e Le Selve di Filippo Strozzi, in Antichità viva, IX (1970), 2, pp. 3-20; S. Maria delle Carceri in Prato. Contributo di Lorenzo de' Medici e Giuliano da Sangallo alla progettazione, Firenze ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] ancora a Milano il 15 sett. 1495, l'altra a Giacomo Filippo Faello del 10 sett. 1499 (Marani - Perina; Brown), Gonzaga… di G.C. Romano, ibid., pp. 448 s.; G. Clausse, Le buste de Béatrix d'Este, in L'Ami des monuments, XXI (1907-08), pp. 33-41; A ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] sempre al primo posto, Giuda Iscariota all'ultimo, Filippo e Giacomo d'Alfeo al quinto e al nono. Cattedrale, Felix Ravenna, s. III, 1950, 1, pp. 41-59; G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, Milano-Firenze ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] Parigi e quella di Champmol a Digione, fondata nel 1386 da Filippo l'Ardito, ma in esse era il grande chiostro a (AnaC, 74/1), Salzburg 1981; J.P. Aniel, La chartreuse de Villeneuve-lès-Avignon, Rennes 1982; La Certosa del Galluzzo a Firenze, a ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] , pp. 134 s., 159 ss., 295, 299 s., 310; B. Facio, De viris illustribus [prima del 14571, a cura di L. Mehus, Firenze 1745, P di Antonio Manetti, Firenze 1887, p. 164; Id., Vita di Filippo di Ser Brunellesco [1475 circa], a cura di E. Toesca, Firenze ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] 1925); probabilmente negli stessi anni, l'illustre patrizio Filippo Bon commissionò al L. il più sobrio, ma N. Ivanoff, Venezia-Roma 1963, pp. 31-37; F. Milizia, Le vite de' più celebri architetti d'ogni nazione e d'ogni tempo…, Roma 1768, p. ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] : un contributo alla conoscenza del tipo edilizio, in Niveo de Marmore. L'uso artistico del marmo di Carrara dall'XI è la croce dipinta conservata nella chiesa dei Ss. Giacomo e Filippo a Nicola di Ortonovo, opera di artista toscano attivo verso la ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] Risalirebbe alla generosità di S. Rosa l'incontro del L. con il Cunto de li cunti, cui si rifanno i cantari II, IV, VII (al da alcuni esiti pittorici, cfr. VI, 50-55), e a Filippo Baldinucci lo spunto per la stesura del cantare VI con la descrizione ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] del potere delle città, come accade per Pisa e Genova; Filippo II Augusto re di Francia torna nel 1191 dalla terza crociata Calixtinus o Liber sancti Iacobi, il codice (Santiago de Compostela, Arch. de la Catedral y Bibl., C) che illustra le quattro ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...