Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] borghese in Germania fra Otto e Novecento, a cura di G. Corni, P. Schiera, Bologna 1986, pp. 241-284.
46 G. De Rosa, Filippo Meda e l’età liberale, Firenze 1959, p. 187.
47 Erver (E. Vercesi), Una conferenza di Vercesi a Ferrara, «L’Osservatore ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] «preparazione nell’astensione» e la militanza di Filippo Meda) e la realizzazione di una democrazia cristiana32 Milano 2006.
8 I tempi della Rerum Novarum, a cura di G. De Rosa, Soveria Mannelli 2003.
9 P. Scoppola, Chiesa e democrazia in Europa ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] 1521, predisposto da Lutero con la collaborazione di Filippo Melantone e di Lucas Cranach. Hoffman, che 207-208. Sulla lettera dei ministri della Chiesa ungherese si veda Correspondance de Théodore de Bèze, IX, éd. par C. Chimelli, A. Dufour, H. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] cioè l'ottica, che a sua volta può subordinare lo studio de halo et iride, cioè dell'alone e dell'arcobaleno (Commentarius Averroè nell'opera di teologi come Guglielmo di Alvernia e Filippo il Cancelliere. Papa Gregorio IX intimò allora ai teologi ...
Leggi Tutto
BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] passò dai Bagni di San Casciano alle Acque di San Filippo, vicino al monte Andata. Tornò quindi a Roma, ss., 527, 536, 560; A. Ibañez Arana, Escritura y tradición en el Concilio de Trento, in Lumen, VII (1958), pp. 336-344; H. Lennerz, Scriptura sola ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] Ferdinando I ne giubili, visto che il fratello desidera sia il figlio Filippo "vicario imperiale in Italia". Ridonda a Vienna - ove si dice Roma, ove, invece, s'ignora che anche il duca Cosimo de' Medici è aggiornato su quanto il D. scrive al Borromeo ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 22 voti. Con l'arrivo a Roma dell'ambasciatore di Filippo II, Francisco Vargas, le speranze del G. si assottigliarono -458, in partic. pp. 271 ss.; J.F. Montesinos, Cartas inéditas de Juan de Valdés al cardenal G., Madrid 1931, pp. XX s. n. 1; ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] seguì, sempre nel cenobio dei SS. Giacomo e Filippo, il corso di teologia morale tenuto da un , 129, 134, 141, 142, 145, 213; L.-G. Pelissier, Lettres inédites de Dom Claude de Vic à Fr. Ant. Marmi , in Revue des Langues Romanes, XXXIII(1889), pp. ...
Leggi Tutto
Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] di Napoli Roberto d'Angiò. Ma allorché l'appoggio di Filippo di Valois si rivelò insufficiente a piegare le città in et le Languedoc, a cura di M.H. Vicaire, Toulouse 1991 (Cahiers de Fanjeaux, 26), pp. 143-256.
A. Tabarroni, Visio beatifica e Regnum ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] morì (1756), il F. divenne il principale sostegno della famiglia e a lungo ebbe preoccupazioni finanziarie. Filippo, magistrato, autore di un De imperio et jurisdictione (Milano 1777), visse con la famiglia, morendo verso il 1780. Altri due fratelli ...
Leggi Tutto
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...