CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] "Gilippo, chi non t'ama", a San Francisco, collezione Frank V. de Bellis). La data di stampa del libretto del Cesare amante è 1651: ma di A. Carosi). A Roma, nel carnevale 1672, Filippo Acciaiuoli allestì al teatro Tordinona La Dori,overo La schiava ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] volete, diceva il grande amico della gioventù S. Filippo Neri, a me basta che non facciate peccati»22 p. 470.
41 A. Muzzarelli, Delle cause dei mali presenti e del timore de’ mali futuri e i suoi rimedi. Avviso al popolo cristiano, Imola 1838, p. ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] il Signore, salvandosi dai peccati, e raccomanda a Filippo Augusto, Giovanni Senzaterra e Ottone IV di trovare BdT 242.77] Tals gen prezic' e sermona, erroneamente attribuito a Guiraut de Borneil, dove si prende di mira "chi cerca corona d'impero e ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] di piazze inconsuete, come San Pietroburgo, dove andò in scena la prima de La forza del destino nel 1862, o Il Cairo per Aida nel come Ponchielli e Boito, critici come D’Arcais e FilippoFilippi. Era il meglio del teatro italiano che veniva chiamato ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] politico fondato a Parigi nel 1909 dal poeta e scrittore Filippo Tommaso Marinetti (Alessandria d’Egitto 1876 - Bellagio 1944 al fronte nel 1916; Carrà, dopo aver incontrato Giorgio De Chirico, si rivolse alla pittura metafisica, come anche Mario ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] celebrazione delle nozze tra Margherita d'Austria e Filippo III di Spagna officiate da papa Clemente , Lucca 1878, p. 33; A. Maugars, Response faite à un curieux sur le sentiment de la musique d'Italie, a cura di E. Thoinan, Paris 1865, p. 30; P. ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] 1985, pp. 43, 45 s., 54 ss., 97, 105; W. van de Pol, Gli organi antichi, in La musica in Umbria, Roma 1985, pp. 323 Valentini, Elementi di arte organaria umbra: Perugiae la chiesa nuova di S. Filippo Neri, ibid., XII (1993), 24, pp. 16 ss.; R. ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] S. Moisè di Venezia L’innocente fortunata di Filippo Livigni (carnevale 1773), prontamente replicata a Napoli e prima versione e rifacimento di un’aria di Paisiello nel manoscritto autografo de «Il re Teodoro a Venezia», in Fonti d’archivio per la ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] si concluse col trionfo della Gioventù di Enrico V (di Filippo Tarducci; Roma, teatro Valle, 26 dicembre). Pacini sapeva . 262). Ancor più velenosa una lettera di poco precedente: «De’ giornalisti poco mi preme, non voglio comperare la lode come ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] milanesi dal 1311 fino alla morte di Filippo Maria Visconti (1447), hanno la stessa struttura in Economia, istituzioni, cultura in Lombardia nell'età di MariaTeresa, a cura di A. De Maddalena - E. Rotelli - G. Barbarisi, II, Milano 1982, p. 355; S ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...