AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] gli epigrammi si ispirano ad avvenimenti del tempo, la morte del marchese di Pescara, la nascita del principe Filippo, ecc. Il primo poemetto, De Acidis et Galatheae connubio, rievoca in tono stranamente epico il mito di Aci e Galatea, ma il secondo ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] nelle umane discipline. Nel 1515 comparve in città Filippo Decio, che aveva abbandonato Pisa per contrasti relativi risente dell’influenza del Fedro di Platone e probabilmente del De animorum immortalitate di Aonio Paleario, risalente forse al 1535. ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] , il santo degli umanisti (Le Biccherne..., 1984, pp. 140 s.). Sempre nel 1436 accompagnò l’ambasciatore Pietro de’ Micheli presso Filippo Maria Visconti per trattare una svolta politica decisiva (Filelfo, 1502, c. 13). Quell’anno le sorti di Siena ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] 1284 il re Pietro III d'Aragona conferisce la dignità di suo familiare "familiarem nostrum", "et de domo et familia nostra") ad un Filippo Bonaventura da Siena, già al re segnalato dal cardinale Latino Malebranca, il negoziatore (insieme con Brunetto ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] nello stesso anno a Nimega a cura di C. V. Vonk (De politica arte oratio), il quale fece precedere l'edizione da una lettera 1786 fu stampata a Torino la versione italiana, ad opera di Filippo R. Orsini d'Orbassano, Fasti di Carlo Emanuele III re di ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] primo lavoro databile è la versione della parafrasi di Temistio del De anima aristotelico, condotta per i libri II e III negli anni presenziare a Ferrara alle nozze di Margherita d'Austria con Filippo III.
Nell'autunno del 1599 diede l'ultima mano ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] dedicatoria premessa al suo poema, in cui ella stessa si chiamò "Cliophe de li Gabrieli da Eugubio". Il padre, che era figlio naturale ma legittimato di Borromeo di Filippo Borromei, originario di San Miniato in Toscana, fu al servizio di signori ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] diplomatiche degli ambienti curiali romani (Tributo alla maestà di Filippo IV, re di Spagna e Indie, Roma 1639 in L.L., in Studi di bibliografia e di argomento romano in memoria di Luigi de Gregori, a cura di C. Arcamone, Roma 1949, pp. 201-209; N. ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] Noto anche l’appoggio al partito di Luigi Filippo Chimirri, fratello del ministro, contro quello di a cura di B. Pelaia, Serra San Bruno 1982.
Fonti e Bibl.: R. De Bella, La poesia dialettale in Calabria, Firenze 1959, pp. 66-68; S. Gambino ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] . Molte sue dissertazioni furono premiate e Filippo Re recensì favorevolmente le sue opere, rilevando G. B. Turella a Verona nel 1877. Altre traduzioni sono relative al De Senectute di Cicerone e alle Lettere di Orazio. Il D. tradusse inoltre in ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...