DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] nel 1434 aveva svolto questo incarico insieme con ser Filippo Pieruzzi. li mandato gli era stato poi prorogato passi di alcune lettere del D.); C. Errera, Le "Commentationes florentinae de exilio" di Francesco Filelfo, in Arch. stor. ital., s. 5, ...
Leggi Tutto
MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] a G. Gentile, a cura di A. Croce, Milano 1981, ad ind.; C. Cesa, Introduzione a Fichte, Roma-Bari 1994, p. 211; R. De Forcade, Tomasi di Lampedusa, G. M. e l'operazione "antigattopardo", in Otto/Novecento, XIX (1995), pp. 185-197; R. Pertici, Storici ...
Leggi Tutto
COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] epico di 2.486 esametri in quattro libri, intitolato De eversione urbis Hierusalem, che fu pubblicato nel 1481a Milano alla Maddalena si trovano nella Chronica canonici ordinis di G. Filippo da Novara, Cremonae 1535 (riportati anche dal Negroni, pp. ...
Leggi Tutto
PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] Giovanni Lami, Anton Maria Salvini, Filippo Buonarroti, il botanico Pier Antonio Micheli T. P., prof. di astronomia all’Università di Pisa, Pisa 1784.
E. de Tipaldo, Biografie degli Italiani illustri nelle scienze, lettere ed arti del XVIII secolo e ...
Leggi Tutto
BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] mentre Francesco Patrizi esponeva i principî della Nova de universis philosophia e presentava i testi letterari più stampata a Francoforte nell'Anno 1610 sotto lo pseudonimo di Filippo Onorio e con il titolo Praxis prudentiae politicae, hoc est ...
Leggi Tutto
BOLOGNETTI, Francesco
Remo Ceserani
Nacque a Bologna attorno al 1510 da nobile e cospicua famiglia. Il padre era il senatore Alberto; la madre, Camilla Paleotti, figlia del giureconsulto Vincenzo, in [...] 6; 2) in cinque libri, con dedica al duca di Firenze Cosimo de' Medici: Firenze, Bibl. Laurenz., XLI, XXXII; 3) in undici libri a cura di V. Marenco, Torino 1797, ed è dedicato a Filippo Carlo Ghislieri in data 19 maggio 1557; La Vita di san Thomasod' ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] di questo gruppo vi erano i due figli di Filippo Strozzi, Piero e Leone, al servizio dei quale , Storia della Toscana, Fiesole 1844, XVI, p. 215; A. Ademollo, Marietta De' Ricci ovvero Firenze al tempo dell'assedio, a cura di L. Passerini, Firenze ...
Leggi Tutto
FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] . c2v, g2rv delle Collettanee grece, cit. L'epitaffio per Filippo Beroaldo è a stampa a c. 341r delle Commentationes in Svetonium Rimini 1828, pp. 214 s., 421; L. Tonini, Rimini nella signoria de' Malatesta, II, Rimini 1882, pp. 599 s.; C. Tonini, La ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] 1584, in virtù delle sue affermazioni militari, ottenne da Filippo III di Spagna il collare dell’Ordine militare di S Nola 1980, pp. 73-76, 81; G.B. Marino, La sampogna, a cura di V. De Maldé, Parma 1993, p. 32; T. Tasso, Rime, a cura di B. Basile, II ...
Leggi Tutto
MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] (veneziano o veronese), figlio di un Filippo, fu professo nel monastero camaldolese di Classe. Di formazione latamente testo a "tutti universalmente, senza alcuna differentia de maschio o de femina o de eta". La difficoltà di tale impresa è insita ...
Leggi Tutto
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...