CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] il 27 sett. 1518 restituì un Corano, avuto da Filippo Beroaldo iunior, morto da pochi giorni. Il poema doveva essere Arimondo, che gli donò un codice miniato del sec. XV contenente il De finibus e altri scritti di Cicerone, ora codice D 97 sup. della ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] ed. Bassano 1787, con dedica al patriarca di Venezia). Secondo De Maio (pp. 259 s.), nel testo non si tengono in debito sempre in quell'anno, su richiesta del duca di Gravina, Filippo Orsini, scrisse e pubblicò a Napoli una Istituzione del principe ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] "saggio poetico" è il carme La notte, cui segue un "autoritratto" in versi); Memorie autobiografiche del conte Filippo Linati e compendiosa rassegna de' suoi scritti, a cura di R. Brozzi, Parma 1896, passim. Il più completo e ancor valido contributo ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] delle Profezie sui pontefici conserva una dedica al cardinale Giuliano de' Medici del frate Leandro Alberti sul valore interpretativo dei vaticini e in fondo alla carta "Filippo Fassianino sopra le profezie del abate Gioachino ha fatto il seguente ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] morte si fa comunemente risalire al 1519.
Ediz. curate dal D., tutte stampate a Firenze presso Filippo Giunti: Quintus Curtius Rufus, De rebus gestis Alexandri Magni regis Macedonum lib. III-X,dicembre 1507; Caius Iulius Caesar, Commentaria Caesaris ...
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FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] discussioni, su una moneta raffigurante l'imperatore romano Filippo l'Arabo, battuta ad Apamena in Frigia. IV, Milano 1833, pp. 520 s.; L. Karttunen, Les nonciatures apostoliques permanentes de 1650 à 1800, Genève 1912, p. 244; A. Minto, Le vite dei ...
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MANARA, Prospero Valeriano
Marica Roda
Nacque a Borgo Val di Taro, nel Ducato di Parma, il 14 apr. 1714, primogenito di Marcello e Caterina Pellegrini. Famiglia di notabili di provincia, i Manara erano [...] parte dell'Ottocento. Nel 1752 il duca Filippo fondò l'Accademia delle Belle Arti, con Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, VII, Parma 1833, ad vocem; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, VI, Venezia 1838, pp. 161-163; A ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] postrisorgimentale che diventa riformismo religioso, il culto di Savonarola e di Galileo (nel Pistelli anche di Caterina de’ Ricci e Filippo Neri), la programmatica conciliazione fra fede e scienza, il riferimento costante a Tommaseo, a Manzoni, al ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] dedicò sempre ad Aristotele, ai libri I (ripetutamente), IV e VIII dell'Etica, al I della Politica, nonché al De moribus. Di queste lezioni si conservano alcuni testimoni manoscritti (Ferrara, Biblioteca comunale Ariostea, Mss., cl. I, 175), tra cui ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] emblema civico, testimonia le origini romane della città. Il De aquila è concepito come un lungo dialogo tra Elio e Sciacca il 16 nov. 1598, pronunciò l'orazione funebre in onore di Filippo II di Spagna.
Il L. morì ad Agrigento il 3 maggio 1602 e ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...