Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] rimasero infatti incomplete. Ma anche un'opera che sembrerebbe composta di getto, come il De vita solitaria, ed è un invito rivolto a Filippo di Cabassole nel 1346 perché voglia dividere col Poeta la solitudine di Valchiusa, accoglie inaspettatamente ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] retrostante a giustificare l’aprirsi dell’animo del poeta agli spazi e silenzi de L’infinito, così come, più tardi, il cielo sereno e le vie di Senofonte o di Cicerone nei Detti memorabili di Filippo Ottonieri e nel Parini ovvero della gloria, o lo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Filippo Buonarroti, Alessandro Guidi, Lorenzo Zaccagni, il benedettino napoletano Giovanni Battista De rapporti tra Chiesa e Impero, Roma 2000; Id., G.V. G. e il De Romano Imperio liber secundus, Roma 2000; F. Lomonaco, Diritto naturale e storia. Note ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] Martello, L.A. Muratori.
Tre egloghe latine su s. Filippo Neri (1694-96) sembrano perdute. Un sonetto è nella Mss. Corsiniani, 1585 (162 a G.G. Bottari); 2020 (23 a diversi); Parigi, Bibliothèque de l'Observatoire, Mss., A.3.8, A.3.9, A.3.10, A.4.2 ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] quale, oltre al L., collaborò l'eretico modenese Filippo Valentini. Fu tradotta in francese a Lione nel 1546 Bariletto.
Sempre nel 1548 uscirono, per G. Giolito, i Sermoni funebri de vari autori nella morte di diversi animali, dedicati a J.J. Fugger ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] opera, con la quale la Sicilia da Ruggero a Filippo II entrava nella grande storia dell'Europa moderna.
Dalla Studi su R. G., Catania 1909-10 e la recente biografia di P. De Gregorio, Vita di R. G., Palermo 1996. Restano incisive le pagine dedicate ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] ; le ragionevoli considerazioni che lo indussero a non fidanzarsi con una fanciulla di Feltre che pure amava ma che «était une de ces beautés délicates que l'air flétrit, que la moindre peine dérange», avvertono che la sensibilità del Goldoni non si ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] di Niccolò Malpighi, Fazio degli Uberti, Simon da Siena, Filippo Nuvolone, Medea Aleardi e del Saviozzo, il citato sonetto 42; A. Khomentskaja, F. F. da Verona comme l'auteur de l'Hypnerotomachia Poliphili, in La Bibliofilia, XXXVII (1935), pp. 154 ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] le tribune e i ministeri, e dirige la politica secondo il corso de' valori, e l'onore della patria e la libertà sottopone al sacchetto; questa tenne alto in Francia Luigi Filippo e il sistema di corruzione; questa minacciava l'Italia: e il Giusti ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] alla corte medicea dalla Francia e cenni su di lui in Négociations diplom. de la France avec la Toscane, a cura di G. Canestrini - A pp. 74-76; A. Baschet, Les comédiens italiens à la Cour de France…, Paris 1882, pp. 67 s.; U. Gobbi, La concorrenza ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...