BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] politica, come nel famoso elogio, inviato a Filippo Maria Visconti, della "fiorentina libertas" o nella Quattrocento, a cura di E. Garin, Firenze 1948, pp. 11-33; il De avaritia (e tre epistole), nel vol. Prosatori latini del Quattrocento, a cura ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] virtù, assai legato al Michelangelo Buonarroti moderno [cioè Filippo Buonarroti], che fu amico del Babeuf, non moderata, Napoli 1981. Tra gli studi sullo scrittore si vedano in particolare: F. De Sanctis, "Beatrice Cenci" di F.D. G. (1855), in Id., ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] Ma come è testimoniato da più parti, a cominciare da Filippo Donini, che nella sua Vita e poesia di S. C della Poesia contemporanea, in Scrittori negli anni, Milano 1963, pp. 262-277; G. De Robertis, S. C., in La Nazione, 29 ott. 1960; L. Baldacci, I ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] C. sono stati pubblicati: Lettere di F. C. romano a Filippo Scolari veneto (1816-1820), a cura di S. Scolari, Pisa 1885 , XCIV(1973), pp. 209-233; J. Bignami-Odier, La Bibliothèque Vaticane de Sixte IV à Pie XI, Città del Vaticano 1973, pp. 216, 228, ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] e mezzo (come ricorda anche nel prologo al qqarto libro del De Republica), e cioè fino alla morte dello stesso Facino Cane, l'assassinio di dian Maria e poi l'avvento al potere di Filippo Maria (16 giugno 1412), nella cui Cancelleria il D. riprese a ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] dei lavori nel proprio palazzo. Fu pure in corrispondenza con Filippo Sassetti (cfr. F. Sassetti, Lettere, Firenze 1855, pp 1852; le rime del D. si trovano in: B. Varchi, De' sonetti colle risposte e proposte di diversi, parte seconda, Firenze 1557, ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] a prendere l'abito della Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri a Roma. Le ragioni sono poco chiare. È di idee, letterarie e non; il testo è stato pubblicato da L. De Nardis, in un volume che raccoglie anche il carteggio tra i due scrittori ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] di Clemente V ad Avignone, e anche presso le corti di Filippo il Bello, a Parigi e di Luigi il Testardo, in Navarra s. 4, XIX (1887), pp. 374 ss.; A. Thomas, Lettres latines inédites de F. da B., in Romania, XVI (1887), pp. 87 ss.; O. Antognoni, ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] non poteva mancare di visitarlo (basti fare i nomi di H. de Balzac, E. Scribe, A. Dumas padre e, tra i A. M. e il giovane Verdi, Riva del Garda 1999; P.M. Filippi, Musica e letteratura. Tradurre. Un'esperienza multipla: Heine, M., Mascagni, in ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] uno stipendio annuo di 200 ducati, come riferisce l'Egnazio (De exemplis illustrium virorum, l. V, cap. 5). Egli si apr. 1506, secondo la testimonianza del Bembo (lett. a Filippo Beroaldo il Giovane del 29 aprile del 1506: in Epistolarum familiarium ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...