CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] toscano e addobbi per le esequie dell'arcivescovo Filippo Visconti (disegni incisi da Ferdinando Albertolli).
Calvi, in E. De Tipaldo, Biografia degli Italiani illustri…, V, Venezia 1837, p. 238; L. Tatti, in Quatremère de Quincy, Dizionario storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] prel. cod. civ. (1865) nel diritto privato («Archivio giuridico Filippo Serafini», 1925, pp. 235-79, poi in Studi di diritto Università di Parigi, conseguendo il 6 giugno 1940 il doctorat de droit commercial, nella speranza di ottenere colà un posto ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] vivo, in Synteleia…, I, pp. 1-10; J. Iglesias, Recuerdo y presencia de A.-R., ibid., pp. 19-21; G. Grosso, V. A.-R., 360-363; A. C. Jemolo, V. A.-R. L'uomo, in Archivio giuridico "Filippo Serafini", CLXVI (1964), pp. 5-8; G. Pugliese, V. A.-R., in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] di Giuseppe Polignani, professore di pandette, e di Nicola De Crescenzio, insegnante di una rinomata scuola di diritto romano. fra gli altri, da Angelo Messedaglia, Carlo Francesco Gabba e Filippo Serafini, inizia la sua lunga carriera di docente il 6 ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] anche una piena e convinta adesione agli ideali tipici dell'età di Filippo II.
Tra il 1580 e il 1585 il F. compose la cultori di cose sarde del XVII e XVIII secolo. Il primo libro del De rebus Sardois fu riedito da P. Burmann e J. G. Graeve nel ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] frappées par les rois de France depuis Philippe II jusqu'à François I, III, Mâcon 1887, pp. 117-225; C. Castellani, La stampa a Venezia dalla sua origine alla morte di Aldo Manuzio seniore, Venezia 1889, ad ind.; E. Motta, Di Filippo di Lavagna e di ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] nel governo granducale sotto Ferdinando II de’ Medici. Fratelli del M. furono Giovan Filippo, dotto in greco ed ebraico, opere. Nel 1681 introdusse alla corte di Cristina di Svezia Filippo Baldinucci, al quale la regina commissionò la biografia di G. ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] e la sua satira (poi pubbl. nella Rivista europea di Angelo De Gubernatis); tuttavia, pochi mesi più tardi, il 31 agosto, pistoiese nato nel 1684), scovandolo tra le carte di Filippo Rossi-Cassigoli. Nei tre anni che seguirono intrattenne quindi un ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] Francesco Corti il giovane, Giason del Maino e Filippo Decio, autori che egli stesso, riportandone l’opinione ), sia successivamente alla morte (per es. i Consilia feudalia, in Consilia de eodem argumento variorum, Lione, eredi di G. Giunti, 1553, p. ...
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Clemente V
Raoul Manselli
. Bertrand de Got, il futuro Clemente V, nacque a Villandraut (Gironda), non sappiamo in che anno, da Beraldo de Got, signore di quei luoghi.
Avviato assai. presto alla vita [...] dopo la morte di Benedetto XI era diviso dal contrasto tra i cardinali bonifaciani, e quelli favorevoli a Filippo il Bello. Bertrand de Got, pur non essendo cardinale e quindi non presente, realizzò una convergenza di voti insperata: vi contribuì di ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...