Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] e segg.; la vicenda è ben ricostruita in P. Passaniti, Filippo Turati giuslavorista, 2008, pp. 164-75); riteneva infatti che delle Corporazioni durante l’elaborazione della Carta del lavoro (R. De Felice, Mussolini, 1° vol., Mussolini il fascista, t ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] organizzate in loro onore da Filippo il Buono. Dopo essere stati, con Filippo, alla corte del re di di Trebisonda(, Roma 1986, pp. 212-216, 241-244; J. Paviot, Les ducs de Bourgogne, la croisade et l'Orient(, Paris 2003, pp. 157 s., 190 s., 265 ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] rappresentante pontificio al rispetto degli avversari: il Boonen, scrivendo a Filippo IV il 30 sett. 1649, poteva infatti definirlo "homme de petit talent et de fort peu de savoir et d'expérience", giudizio che pare fosse largamente condiviso anche ...
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MENOCHIO, Giacomo (Jacopo)
Chiara Valsecchi
– Nacque a Pavia il 22 genn. 1532 da Gerolamo e da Francesca Gravallona.
Le origini della famiglia paterna sarebbero da rintracciare nella zona di Lucca, come [...] , Giasone del Maino, Bartolomeo Socini, Filippo Decio, che videro la luce tra Bernorio, La Chiesa di Pavia nel sec. XVI e l’azione pastorale del cardinal Ippolito de’ Rossi (1560-1591), Pavia 1971, p. 207; U. Petronio, Il Senato di Milano ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] , sub voce; Repertorium, II, pp. 931 ss.).
Con molta cautela vanno sciolte le sigle M; M. de f.; M. de fa.; M. de fano; M. f.; M. fan.; Mar.; Mar. de fa.; Mar. de fano; Mar. fan. e simili che spesso distinguono i pezzi attribuiti dagli amanuensi al D ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] (Uomini di spada.., pp. 412-415), ma di esse nessuna è pervenuta sino a noi. Grande attesa avevano suscitato le sue Historiae de ortu et progressu medicinae che non videro mai la luce per le esitazioni dell'autore prima, e per l'insipienza del nipote ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] 'Infortiatum insieme con Tommaso Marzaloli e Filippo Ramponi. Ancora nel 1308 lesse nello ff. 28v, 199r [198v]). Glosse del B., infine, a tutto il Corpus sono segnalate dal Besta (Bertrandus de Deucio, p. 11) nei mss. 15.2.4, 15.2.5, 15.2.6, 15.2.7 ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] era pure destinata l'anonima edizione livornese del 1765 della Exercitatio de cultura ingenii di J.F. Buddeus, curata dallo stesso M Arezzo 1899, p. 35; M.A. Morelli, Note biografiche su Filippo Buonarroti, in Critica storica, IV (1965), pp. 555-557; ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] tedesche (Essenza e pregi delle Università germaniche, in Nuovo Giornale de' letterati, 1838, pp. 193-214) e di un .
Postume apparvero a Pisa nel 1876, per cura dell'allievo Filippo Serafini, le Lezioni di Pandette, dettate nel corso di molti anni ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] più vantaggioso con Ghita figlia di Filippo di Lando degli Albizzi, famiglia con Lami, Monum. Ecclesiae Florentinae, Firenze 1758, I, p. 450; G. M. Brocchi, Vite de' santi e beati fiorentini, Firenze 1762, I, p. 363; D. M. Federici, Istoria ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...