L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] concetto di polis è ancora utile, ma da consultarsi con cautela, Fustel de Coulanges, La città antica (trad. Perrotta, introd. e note di G tutta la Transpadana, e, dopo la battaglia di Filippi, tutta la Cisalpina diventò parte integrante dell'Italia ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Antonio nel 1424 lavorano quello per la chiesa di S. Vittore; e Agostino de' Marchi più tardi (1468-77) il coro di S. Petronio, per il nome e, presso i più vecchi, il ricordo di Filippo e di Angelo Cuccoli, burattinai pieni di genialità e di spiritose ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] del re senza permesso del papa; infine con la Etsi de statu del 31 luglio 1297 dichiarava che la Clericis laicos cioè il pericolo di quell'alleanza fra Alberto di Asburgo e Filippo, che, conclusa nel dicembre 1299 a Vaucouleurs, minacciava di esporre ...
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Noto criminalista, nato in Alessandria nel 1525 e morto nel 1575 a Saragozza mentre tornava dalla Spagna in Italia. Studiò diritto a Pavia e a Bologna sotto la guida di Alciato, Niccolò Belloni e Iacopo [...] cittadinanza di quella città allo scadere della carica; infine da Filippo II fu nominato membro e quindi reggente del Supremo Consiglio literata, II, Parma 1705; A. Allard, Histoire de la justice criminelle au XVI siècle, Gand-Parigi-Lipsia 1868 ...
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Giureconsulto, di famiglia originaria di Desio nel Milanese, nato a Milano nel 1454, studiò giurisprudenza a Pavia e a Pisa dove si addottorò (1476) e dove insegnò diritto civile. Fecondo oratore e abile [...] , 1544, 1551, 1564, 1581, Roma 1579, Venezia 1599) e a singoli titoli del Digesto; e ancora: De actionibus (Pavia 1483), De iure emphiteutico (Pavia 1476, 1489), Apophthegmata singularia iuris (Pavia 1489) e numerosi consilia (Francoforte 1588, 1609 ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] al fratello Giovanni Senzaterra e al re di Francia Filippo Augusto, i suoi più terribili nemici, la coalizione The Congress of Vienna 1814-15, Londra 1919; G. Cavaignac, La formation de la Prusse contemporaine, 1806-13, voll. 2, Parigi 1891-98; G ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , ivi 1935; M. Yeo, Don John of Austria, Londra 1934; C. Riba García, El Consejo supremo de Aragón en el reinado de Felipe II, Madrid 1914.
C) Filippo III, Filippo IV, Carlo II. - M. Philippson, Henrich IV. und Philipp III., Berlino 1870 segg.; C ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] di S. Casimiro a Vilna, elevata nel 1656 da Dankerts de Ry. Tra gli edifici civili barocchi si distinguono: il palazzo francese domina nei lavori di W. Oleszczyński (1808-1866). P. Filippi (1836-1874) e K. W. Ostrowski (1848-1880) inclinarono ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , per il conflitto che sorse tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello.
Un'ampia e larga striscia dell'Italia centrale Desdevises du Dezert, L'Église et l'État en France depuis l'édit de Nantes, voll. 2, Parigi 1907-09; S. Pivano, Stato e Chiesa ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] precoce il dramma della sua vita - e ne traeva ispirazione per una novella in versi, incompiuta, Filippo Brunelleschi. Nel 1856 Francesco De Sanctis iniziava a Zurigo le sue lezioni di letteratura italiana. Ed è entro questo clima di "contiguità ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...