Architetto (m. Madrid 1567). Dopo un periodo di attività in Italia, a Roma, ma soprattutto a Napoli come architetto del viceré don Pedro de Toledo (strada di Toledo; S. Giacomo degli Spagnoli), fu richiamato [...] in Spagna da Filippo II, per il quale costruì l'Escorial. Anche se nella grandiosa impresa ebbe parte notevole lo stesso sovrano, a già realizzata; suo capolavoro può essere considerato il Patio de los Evangelistas, nel quale T. impiegò gli ordini ...
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Nome con cui è noto il pittore, incisore e disegnatore Frans de Vriendt (Anversa 1516 - ivi 1570); allievo di Lambert Lombard in Liegi. Venuto in Italia, si trattenne a Firenze e a Roma. Tornato in patria, [...] divenne rapidamente famoso ed eseguì decorazioni in occasione dell'ingresso di Filippo II in Anversa; dipinse quadri di soggetto religioso e allegorico, e fu abile ritrattista. Tra le sue opere principali: La caduta degli angeli ribelli (1554; ...
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Architetto e ingegnere militare (Bologna 1520 circa - Lisbona 1597). Si formò e operò come matematico e ingegnere nell'ambito della corte di Pesaro. Dopo una breve attività presso la corte pontificia fu [...] chiamato in Portogallo (1576); per Sebastiano e poi per Filippo II di Spagna, quando questi invase il Portogallo, realizzò fortificazioni e acquedotti. Progettò, a Lisbona, S. Vicente de Fora (1582), uno dei più importanti edifici rinascimentali ...
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Pittore (n. presso Vaglia, Mugello, 1584 - m. Madrid tra il 1663 e il 1665). Formatosi in Toscana, fu poi a Venezia (1600); si trasferì in Spagna (1607), dove ebbe un'ampia committenza fra il clero e gli [...] ordini religiosi; dal 1625 fu anche pittore di corte di Filippo IV. Della sua vasta produzione, di stile arcaico e legata a modelli italiani, notevole il ciclo delle bernardine (1619, convento di Alcalá de Henares). ...
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Pittore (Palermo 1707 - ivi 1759), allievo di F. Susinno e, a Roma (1731-45), di S. Conca (S. Camillo de Lellis e S. Filippo Neri, 1742, S. Maria Maddalena). Decoratore convenzionale e sfarzoso, eseguì [...] affreschi e dipinti in numerose chiese e palazzi di Palermo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] detto Temperello a Parma, mentre l'altro parmigiano Filippo Mazzola e Niccolò Rondinello ravennate e Lattanzio da un primo segno la nomina d'un "maestro di cappella" nella persona del De Fossis già dianzi citato. La cantoria ha d'ora in poi una salda ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] to architecture, ivi 1972; F. D. Praeger, G. Scaglia, Mariano Taccola and his book "De Ingeneis", Cambridge (Mass.) -Londra 1972; E. Battisti, Filippo Brunelleschi, Milano 1976; A. Pinelli, La maniera: definizione di campo e modelli di lettura, in ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Id., in Arch. Tuscia, i, 1982, pp. 158-62. Cicolano: G. Filippi, in AL, 6 (1983), pp. 165-77; G. Alvino, in Comunità 92. Cutiliae: A.M. Reggiani, in AL, 2 (1979), pp. 91-98; G. De Palma, ibid., 7 (1985), pp. 185-92; E. Menotti, ibid., 9 (1988), pp ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] immaginata come centro della gigantesca costruzione. Filippo ll fece richiedere, con una singolare Percier e P.-F.-L. Fontaine, Choix des plus célèbres maisons de Plaisance, de Rome et de ses environs, Parigi 1809-1813; F. Milizia, Memorie, Bologna ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Emilia Romagna ecc.) e la Fondazione di studi storici Filippo Turati di Firenze che conserva, oltre agli archivi di personalità 1999 (per l'Italia v. in partic. le relazioni di G. De Rosa e L. Giuva).
Per gli archivi editoriali, cfr. le poligrafie ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...