(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] ; nel 1714 si chiusero le università catalane, cui Filippo V voleva contrapporre la nuova di Cervera. Ma il i Llobera, G. Alomar, J. Carner, J.M. López-Picó, J.M. de Sagarra; la prosa quelli di C. Albert i Paradís, J. Ruyra. La fondazione dell ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] è l’antica Biblioteca Palatina fondata a Heidelberg (1482) da Filippo elettore palatino, e offerta da Massimiliano di Baviera a Gregorio XV dal 1824, furono direttori D. Dumonchel, fino al 1839, F. De Vico (1839-48) e A. Secchi (1850-78). Sotto di ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] fioritura nel periodo tra il 1830 e il 1870, il suo massimo artista in H. de Balzac, i suoi filosofi in H. Taine e in A. Comte. Borghesi i temi tutto l’Ottocento. Già durante la monarchia di Luigi Filippo si osservano i segni di un interesse per la ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] della Grecia. Nella terza (171-168), combattuta da Perseo, figlio di Filippo V, la disfatta dei Macedoni a Pidna provocò la fine del Regno greca per tradurre in un’astratta lingua ‘slava’ l’Ilia;de e il suo stesso poema.
Nel 20° sec. la questione ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] Pinacoteca G. Stuard (già nel Palazzo della congregazione di San Filippo Neri); chiesa dell’Annunziata (dal 1566, G.B. Ottavio Farnese (1547-86). Nel 16° e 17° sec. vi operarono C. de Rore, C. Merulo, R. Mallapert, G.M. Lanfranco, B. Sabatini, ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] Moro di Utrecht, operoso ad Anversa, ritrattista di Filippo II, dà l’avvio alla grande ritrattistica spagnola. Citiamo vero rinnovamento a Digione, per opera di C. Sluter e di C. de Werve, l’esempio dei quali suscitò a Tournai una scuola notevole (J ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] nel 1418 vi si riaffermò il potere visconteo (con Filippo Maria). Dopo un rapido intermezzo di regime repubblicano (1447 ). Tra i palazzi, quello dei Tribunali (G. Battagio e A. de’ Fundutis, 1483); Palazzo Farnese, per Margherita d’Austria (1558-93, ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] ottennero dall’imperatore Lotario le prime coutumes; nel 1205 Filippo di Svevia mise gli strasburghesi sotto l’immediata dipendenza disegno di R. de Cotte), municipio, arsenale, prefettura. Nel parco dell’Orangerie sorge il Palais de l’Europe (1977) ...
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Pittori (Hubert: m. Gand 1426; Jan: Maaseik 1390 circa - Bruges 1441). Mentre è controversa l'opera di Hubert, che alcuni studiosi ipotizzano perfino come una personalità di fantasia, ma che nell'iscrizione [...] pitture nel palazzo; dal 1425 fu a Lilla al servizio di Filippo il Buono di Borgogna, per il quale compì pure varie che mostrano una certa affinità con l'anonimo maestro del Maresciallo de Boucicaut e che sono state attribuite a Jan e a Hubert ...
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Aia, L’ (neder. den Haag o 's-Gravenhage) Città dei Paesi Bassi (473.941 ab. nel 2007), capoluogo della provincia dell’Olanda Meridionale. Poiché sorge al riparo dei cordoni costieri, a 4 km dal mare, [...] si stabilirono gli Stati generali, che il 26 luglio 1581 abiurarono Filippo II come sovrano. Da quel momento L’A. assunse un 19 agosto 1672 vi si svolse il massacro di Giovanni e Cornelio de Witt; negli anni successivi e nella prima metà del 18° sec. ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...