Vedi STOBI dell'anno: 1966 - 1997
STOBI (Στόβοι, Stobi)
G. Novak
È l'antica città dei Peoni nel luogo dove il fiume Crna (Erigon) sbocca nel Vardar (Axios); oggi è Pustogradsko. Sotto Antigono Gonata [...] (270 d. C.) e, definitivamente, nel 217 sotto Filippo V. Dall'anno 168 S. diventò romana e ottenne presto 424, 541; J. Maximovic, in Cahiers Arch., X, 1959,p. 207 ss.; D. Stričevič, in Rec. Travaux de l'Inst. Études Byz., VIII, 1965, p. 399 ss. ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV
A. Frova
Antica Philippopolis, fondata da Filippo di Macedonia nel 342 nella valle della Maritza nella Bulgaria centrale lungo la via Belgrado-Costantinopoli [...] della provincia romana di Tracia, colonia con Filippo nel 248. Saccheggiata dai Goti nel 251. Ann. Mus. Naz. Pl., 1926; D. Zoncev, Contributions à l'histoire antique de Philippopolis, Sofia 1938; C. Danoff, in Pauly-Wissowa, XIX, 1938, c. 2244 ...
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BENDIS (Βενδῖς e, meno corretto, Βενδῖς)
L. Rocchetti
Nome di una dea della Tracia che presto fu venerata anche in Atene (Plat., Rep., i, 327). Aveva un tempio tra Kypsela e l'Hebros, che il console [...] , p. 22; Nicomede: II, 503, 1, 2.
Ceramica di Lemno e rilievi di Filippi: A. Della Seta, in ᾿Αρχ. ᾿Εϕημ., 1937, II, p. 629 ss.; Ch. Picard, Sur l'iconographie de B., in Izbestiaja na Balgarskija Archeologičeski Institut, Sofia, XVI, 1950, pp. 25-34 ...
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Vedi THOINIAS dell'anno: 1966 - 1997
THOINIAS (Θοινίας)
P. Moreno
Figlio del bronzista Teisikrates, cittadino di Sicione, scultore attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
Discendente da una famiglia [...] a Sicione per un'importante commissione, la statua del re Filippo V di Macedonia, di cui pure si conserva la base 306; id., Handb., III, i, Monaco 1950, p. 339; J. Marcadé, Rec. des signatures de sculpteurs grecs, II, Parigi 1957, p. 128 ss. ...
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QUINZIO FLAMININO (Titus Quinctius Flamininus)
A. de Franciscis
Generale romano, console nel 198 a. C., vincitore di Filippo V di Macedonia a Cinocefale (197 a. C.). Morì nel 174 a. C.
Sappiamo da Plutarco [...] vista politico-militare, ma anche da quello culturale-spirituale. Si nota una identità stilistica tra la moneta di Q. F. e quella di Filippo V e di Perseo: non è escluso che siano tutte opera di un medesimo artista, e d'altra parte la moneta di Q. F ...
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NAPOCA
D. Adamesteanu
E. Dorutju
Località antica nella Dacia Superiore, oggi Cluj per i Romeni, Kolozsvàr per gli Ungheresi situata sulla via che legava Potassa a Porolissum.
Fu certamente un centro [...] collocate nella ciuà militare statue dell'imperatore Filippo e di sua moglie Marcia Otacilia. Tra , s. v.; C. Daicoviciu, Un nou "illiarium" din Dacia, in Annuarul Institului de Studii Clasice, Cluj, I, 2, 1928-32, pp. 48-/3; id., Escista monumente ...
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OTACILIA (M. Otacilia Severa)
M. Floriani Squarciapino
Sposò Filippo I prima del 238, se è vero che nel 249 il loro figlio fu ucciso all'età di 11 anni; era forse orientale e regnò col marito.
Le monete, [...] Chiaramonti: W. Amelung, Vatik. Katal., i, 465, n. 233, tav. 47. Tolosa, Museo di St. Raymond: E. Espérandieu, Bas-rélief de la Gaule romaine, Parigi 1907, ii, p. 90, n. 1001.
Bibl.: B. M. Felletti Maj, Iconografia Romana Imperiale, Roma 1958, pp ...
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ZIMNICEA
A. Alexandrescu
Importante stazione getica (sul sito detto Cerate) e necropoli a tumuli in Romania, ambedue situate sul margine della piana danubiana, circa 2 km a O della città, scavate e [...] e nella necropoli si sono trovate, fra le altre, monete di Filippo II e di Alessandro Magno e monete thasie.
Durante gli scavi del Ferro.
Bibl.: C. Bolliac, Ceramica Daciei - Cîmpul Mortilor de la Zimnicea, in Trompeta Carpatilor, XII, 1874, n. 1137; ...
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BOSIO, Antonio
P. Pelagatti
Erudito e archeologo (La Vittoriosa, Malta, 1575 - Roma 1629). Dopo aver fatto, sembra, vita disordinata in gioventù, egli rivestì, favorito dallo zio Giacomo, storico dell'Ordine [...] alcun intento scientifico, alcune catacombe: in seguito, divenuto amico del Ciacconio, dell'Ugonio, del de Winghe, del Macario, e forse risentendo anche dell'influenza di S. Filippo Neri, dal 1593 in poi si dedicò all'esplorazione di quasi tutte le ...
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ANCO MARZIO (Ancus Marcius)
M. Floriani Squarciapino
Quarto re di Roma (640-616 a. C., secondo la tradizione). Nipote di Numa e, come questi; amante della pace, ma valoroso guerriero, anch'egli avrebbe [...] denari di Censorino (87 a. C.) e in quelli di Marcio Filippo (6o o 56 a. C.). Nei primi abbiamo un tipo sbarbato Plin., Nat. hist., xxxiv, 22-23; Cass. Dio, xliii, 45; App., De bell. civ., i, 16), o se il secondo tipo, ellenistico, sia una nuova ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...