PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] studenti e allievi furono, tra gli altri, Alfonso Giacomo Corti, Paolo Mantegazza, Cesare Lombroso, Andrea Verga, FilippoDeFilippi, Camillo Golgi e William Sharpey.
Al fianco di Scarpa lavorò all’accrescimento delle collezioni di anatomia normale ...
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TIMPANARO, Sebastiano senior
Lucietta Di Paola
Nacque il 20 gennaio 1888 a Tortorici, in provincia di Messina, da Sebastiano, proprietario terriero, e da Maria Teresa Fonti, titolare di una rivendita [...] Fu amico e corrispondente, tra gli altri, di FilippoDe Pisis, Telemaco Signorini, Giovanni Colacicchi, Bino Sanminiatelli famiglia Timpanaro. Atti del Convegno..., Tortorici... 2003, a cura di P. De Capua - M. Feo - V. Fera, Messina 2009; Viaggio nel ...
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MUSIC, Anton Zoran
Mattia Patti
MUSIČ, Anton Zoran. – Nacque a Gorizia il 12 febbraio 1909, da Antonio e da Maria Blažič.
Il padre, maestro di scuola, insegnava a Bucovizza, dove Musič abitò nella [...] trasferì poi a Venezia e qui, tra giugno e luglio 1944, tenne una importante personale alla Piccola Galleria, presentato da Filippode Pisis in un ricco volume che accompagnò la mostra. Fu questo l’ultimo episodio sereno della sua giovinezza: dopo l ...
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POGGIOLI, Ferdinando Maria
Stefania Carpiceci
POGGIOLI, Ferdinando Maria (Nando). – Nacque a Bologna il 15 dicembre 1897 da Daniele e da Cesira Adani, terzo di cinque figli: dopo Brando e Dante, prima [...] , che non rispose mai.
Dopo Venezia, si spostò tra Bologna, Milano, Torino, Firenze e Ferrara e conobbe Aldo Palazzeschi, FilippoDe Pisis, Giacomo Debenedetti, Sergio Amidei, Salvator Gotta e Sandro Penna.
A Roma fu arrestato la sera del 14 ottobre ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] amico Spaventa e il ministro Giuseppe Pisanelli. Con l’occasione operò per favorire il ritorno a Fermo del cardinale FilippoDe Angelis, esiliato a Torino; questi, tuttavia, sospettò che l’interessamento fosse un modo per ingraziarsi la Segretaria di ...
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BOLDÙ, Giovanni (Zuan)
Giovanni Mariacher
Veneziano, figlio di Pasqualino, non è certo appartenesse alla medesima famiglia nobiliare dell'architetto Giovanni Alvise. Il primo documento che lo riguarda [...] 1467, quando egli è ricordato nel testamento di sua moglie Magdalucia di Filippo e in quello di Clara del fu Pasqualino della quale era compare veneto Filippo Maserano (1457; nel verso Arione sul delfino); il busto del medico pisano Filippode'Vadi ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] custodito il manoscritto edito da G. Piergallina, Ilgiornale del card. F. De Angelis... (1849), in Atti e mem. della Deputaz. di st. Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, ad Indicem; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa. Dal ritorno di Pio IX ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] 1816 dal signor F. D. R., letterato ed amico mio ..." (Muscetta, p. 20). Negli anni 1818-iq G. G. Belli dedicò "A Pippo de R." un sonetto in dialetto romanesco, in cui si ironizzava sugli abati Celli e Missirini.
Staccatosi in seguito anche da questa ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] una traduzione in esametri latini, con testo a fronte, del Temple de Gnide (Paris 1724) di Ch.-L. Montesquieu (Templum Gnidi. del dialetto napolitano, Napoli 1874, pp. 294 s., 451; C. De Nicola, Diario napoletano 1789-1825, II, Napoli 1906, p. 153; ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] e incerte.
Successivamente, il D. pubblicò il sonetto "Gode qual negli Elisi ognun giulivo" (in B. Maioli de Avitabile, Componimenti in lode di Filippo V, monarca delle Spagne, recitati dagli Arcadi della Colonia Sebezia il 2 di maggio 1706nel regal ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...