DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] di risposta (negativa) a sollecitazioni di quest'ultimo per una sovvenzione al De Monte. Da una (anonima) Raccolta di vari detti, e massime sprirituali di s. Filippo Neri, de suoi compagni e d'altri (Roma, Bibl. Vallicelliana, cod. O. 18) risulta ...
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DE' PIERI (di Pieri, Pieri) Giovanni Antonio
Margaret Binotto Soragni
Nacque a Vicenza il 1º ag. 1671 da Natale e da una Angela (Saccardo, 1981, p. 3; Id., 1983, p. 6) e fu battezzato il 4 agosto seguente. [...] Biografia degli artisti [1832], Venezia 1852, p. 781; G. Pieriboni, Poche documentate notizie stor. sulla chiesa de' SS. Filippo e Giacomo, Vicenza 1832, p. 6; S. Rumor, Il palazzo dei conti Caldogno ora Marcantonio Tecchio al Pozzo Rosso in Vicenza ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] contatto con le organizzazioni settarie facenti capo a Filippo Buonarroti. Nel processo per la congiura lombarda del 1836, III, 1, pp. 15-18, ripubbl. in M. Nagari, Ilcarteggio Tadini-De Meester, in Boll. storico per la prov. di Novara, LIV (1963), 2, ...
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DE MAGISTRIS, Luigi Filippo
Gaetano Ferro
Nacque a Roma il 17 apr. 1872 da Corrado ed Emilia Boretti. Fu, certo, uno dei più singolari protagonisti della geografia italiana nella prima metà del nostro [...] punto influirono i contatti con ambienti stranieri, le derivazioni da scuole d'Oltralpe. Né F. Ratzel, né P. Vidal de la Blache lasciarono tracce vistose nell'opera del D.; egli, pur aderendo al regime fascista ed essendone sostenitore convinto, non ...
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DEFILIPPO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, figlio di Giuseppe e fratello di Agostino e di Placido, viene documentato per la prima volta nel 1723, in collaborazione con il padre [...] per la realizzazione di un'opera di vasto respiro come fu quella del cappellone della Concezione di Maria ai SS. Apostoli, in Napoli, eretto da F. Sanfelice a similitudine di quello dirimpettaio del Borromini. ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] pontificio come Leone X cambiò improvvisamente le prospettive di Strozzi. Pur contrastato dalla fazione di Giuliano de’ Medici, Filippo era sostenuto fieramente da sua suocera Alfonsina. La familiarità di Strozzi con il cognato Lorenzo gli permise ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] Andrea de Redusiis de Quero... ibid., coll. 845, 847, 850; Annales Piacentini... ab Antonio de Ripalta , Milano 1936, p. 50; F. Cognasso, Il ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 172. 174, 179, ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] S. Ignazio all’Olivella a Palermo (1613), in cui Filippo «carica fortemente le ombre e gli scuri e vi giuoca . Di Marzo, Di F. P., pittore fiorentino della fine del secolo XVI e de’ primordi del XVII, in Archivio storico italiano, s. 4, IX (1882), pp ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] nei manoscritti sono contrassegnate le glosse del B. sono: a. (Reg. lat. 1948); A. de ba.; An. de Barulo; andr. de Bar; Andreas de Baro; Andr. de barulo; Andreas de Barulo; an.; and. (Sella); ā; ād; ad'; and'andr.; andr̄.; andre.; andreas (Vat. lat ...
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ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] infatti nel 1568 Valeria sposò Giacomo Vecellio, un lontano cugino di Tiziano residente a Brescia, mentre cinque anni prima Pietro, «de anni 22», era andato «ad imparar a dipingere da m(esser) Ticiano» (Tagliaferro - Aikema, 2009, pp. 183 s. nota 181 ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...