ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] a farsi chiamare per nome, come pochi altri nel mondo dello spettacolo, come Dario (Fo), Carmelo (Bene) ed Eduardo (DeFilippo). Nel programma leggeva celebri racconti della letteratura, con lo sguardo per lo più fisso sulla pagina posta sopra il ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] Luigi, cui Giorgio fu più legato, attore teatrale di opere pirandelliane e shakespeariane che lavorò con grandi registi, dai DeFilippo a Carlo Ludovico Bragaglia, da Mario Camerini a Mario Bonnard, da Alberto Lattuada a Carmine Gallone.
Nel 1920 ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] 1940 divenne organizzatore della compagnia Ninchi-Tumiati per l'allestimento de La cena delle beffe di S. Benelli.
Di fatto, e proposte innovative; a Napoli collaborò con Eduardo DeFilippo alla riapertura dello storico teatro S. Ferdinando; a ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] , nell’aprile 1957 debuttò a Parigi con l’Orchestre national de la RTF, in agosto a Lucerna e in ottobre al di Siviglia con regia di Eduardo DeFilippo, nel novembre 1966 Rigoletto, ancora con DeFilippo, che il mese seguente fu ripreso ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] da vari ricoveri ospedalieri, mentre sul piccolo schermo fu una discussa ma intensa Filumena Marturano (2010) di Eduardo DeFilippo, voluta accanto a sé da Massimo Ranieri, regista e interprete. L'attrice chiuse la carriera con coraggio, in ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] Gadda per la letteratura, Giorgio Strehler per la regia, Totò per la recitazione, Pirandello per il dramma ed Eduardo DeFilippo per la scrittura e l’uso del dialetto – aveva proposto teorie e pratiche teatrali in contraddizione con la «metafisica ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] Andrioli (1978), Giuseppe Ferrari (1980), Giovanni Conso (1982), e cinque senatori a vita: Leo Valiani (1980), Eduardo DeFilippo (1981), Camilla Ravera (1982, prima donna senatrice a vita), Carlo Bo e Norberto Bobbio (1984). Non risiedette al ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] del grottesco e le commedie, legate ad un ambiente dialettale ma non privedi risvolti fantastici e metafisici, di Eduardo DeFilippo), ma non una soluzione globale che tenti di risolvere i problemi della scena del Novecento. Questa verrà ricercata ...
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MASTROIANNI, Marcello
Valerio Caprara
– Nacque a Fontana Liri, in Ciociaria, il 28 sett. 1924 da Ottorino e da Ida Irolle, casalinga ed ex impiegata alla Banca d’Italia.
Seguendo gli spostamenti della [...] della compaesana Marina Vlady in Giorni d’amore di G. De Santis (1954). I più proficui risultati del periodo furono raggiunti di Spara forte, più forte… non capisco! di E. DeFilippo (1966) e nell’abulico pied-noir Meursault di Lo straniero ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] 2004).
Nel 1963, al fianco di Liana Orfei e G. Durano tornò a calcare il palcoscenico nel Tommaso d'Amalfi di E. DeFilippo; l'anno seguente trionfò al Festival della canzone di Napoli con Tu si' 'na cosa grande (Gigli - M.), dov'era giunto secondo ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...