ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] infatti nel 1568 Valeria sposò Giacomo Vecellio, un lontano cugino di Tiziano residente a Brescia, mentre cinque anni prima Pietro, «de anni 22», era andato «ad imparar a dipingere da m(esser) Ticiano» (Tagliaferro - Aikema, 2009, pp. 183 s. nota 181 ...
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MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] carte d'archivio.
A stampa sono: Divus Raymundus, Romae 1601, carme di 742 versi dedicato al re di Spagna Filippo III; De tacitis quae sit potior, epigramma encomiastico dedicato al cardinale Francesco Mantica, in F. Mantica, Vaticanae lucubrationes ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] si vuole accettare la sua identificazione con il Filippo Cazola che compare tra i giuristi cui fu -letter. dello Studio di Padova, II, Padova 1824, pp. 123-127; F. C. De Savigny, Storia del dir. romano nel Medio Evo, Torino 1857, III, p. 494; Z ...
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GIOTTINO
C. De Benedictis
(o Giotto di maestro Stefano)
Nome tradizionale, documentato solo a partire dal sec. 15°, del pittore Giotto di maestro Stefano ricordato in due documenti trecenteschi: nel [...] Andrea Orcagna, destinata a informare totalmente la pittura fiorentina della seconda metà del Trecento.
Bibl.:
Fonti. - Filippo Villani, De origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus, in G. Milanesi, Operette storiche edite ed inedite di ...
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ROSSI, Lorenzo (Laurentius de Rubeis, Laurentius de Valentia)
Andrea Canova
– Nei documenti ferraresi che lo riguardano, risulta essere figlio di Antonio e provenire «de Valentia».
La sicura identificazione [...] 1497, ibid., n. 3223 - A), ma soprattutto Iacopo Filippo Foresti, De claris selectisque mulieribus, 29 aprile 1497 (I.G.I., n Fava, Milano 1932, pp. 451-483; R. Scaglia, Lorenzo de Rossi tipografo valenzano del secolo XV, in Alexandria, III (1935), 8 ...
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TOLLI, Filippo
Marco De Nicolò
– Nacque il 1° settembre 1843 a Roma da Felice e da Petronilla Canonici.
Si laureò in lettere nel 1867. Cattolico fervente, fu terziario francescano, l’Ordine che consentiva [...] Vespignani e poi, nel 1892, a quella definitiva di Filippo Crispolti.
Dal 1874 Tolli aveva assunto la presidenza del La stampa cattolica a Roma dal 1870 al 1915, Brescia 1965; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1966; M. Casella ...
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CAVALCANTI (de Chavalchanti), Filippo
Lucio Ceva
Di cospicua famiglia fiorentina, ignoriamo esattamente in quale anno nacque, ma in ogni caso nella seconda metà del sec. XIII, da Cavalcante (Cante) [...] spesso nel “quaderno”: Grigia nel 1324 sposò Iacopo di Tingo de’ Pilistri, portandogli in dote 400 fiorini. Molte delle notizie che mano del sec. XIV: “Libro che fu di messer Filippo Cavalcanti, che cci rimase per lla mortalità del quarantotto, quando ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] S. Miniato e della regione della valle inferiore dell'Arno, nel 1494 fu di nuovo eletto gonfaloniere di compagnia.
Quando Piero de' Medici, al presentarsi in Toscana di Carlo VIII, acconsentì a cedere al re francese Pisa, Livorno, Sarzana e le altre ...
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RUFINI (de Rufinis), Filippo
Luciano Cinelli
Andreas Rehberg
RUFINI (de Rufinis), Filippo. – Nacque a Roma nel rione Monti (o Parione) dalla nobile famiglia romana dei Rufini, da Giacomo Pierangelo [...] 14 anni (Masetti, 1864, I, pp. 55 s., 123), si può ipotizzare che Filippo Rufini sia nato attorno al 1315.
Non è certa l’identificazione con Rufini del domenicano ‘Philippus de Roma’ assegnato nel 1344 come studente al convento di S. Caterina di Pisa ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] di sostenere una pubblica disputa sul capitolo Is qui, Extra, de solutionibus (C. 4, X, III, 23). Conseguita la VI, Roma 1930, p. 136; A. Amanieu, Andreas Siculus, in Dict. de droit canonique, I, Paris 1935, Coll. 520 s.; A. Sorbelli, Storia dell ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...