MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] da vari ricoveri ospedalieri, mentre sul piccolo schermo fu una discussa ma intensa Filumena Marturano (2010) di Eduardo DeFilippo, voluta accanto a sé da Massimo Ranieri, regista e interprete. L'attrice chiuse la carriera con coraggio, in ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] Gadda per la letteratura, Giorgio Strehler per la regia, Totò per la recitazione, Pirandello per il dramma ed Eduardo DeFilippo per la scrittura e l’uso del dialetto – aveva proposto teorie e pratiche teatrali in contraddizione con la «metafisica ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] Andrioli (1978), Giuseppe Ferrari (1980), Giovanni Conso (1982), e cinque senatori a vita: Leo Valiani (1980), Eduardo DeFilippo (1981), Camilla Ravera (1982, prima donna senatrice a vita), Carlo Bo e Norberto Bobbio (1984). Non risiedette al ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] del grottesco e le commedie, legate ad un ambiente dialettale ma non privedi risvolti fantastici e metafisici, di Eduardo DeFilippo), ma non una soluzione globale che tenti di risolvere i problemi della scena del Novecento. Questa verrà ricercata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’invenzione della regia caratterizza il profondo mutamento del teatro nel Novecento, [...] di Peter Stein, di Jerzy Grotowski, di Luca Ronconi, di Peter Brook, di Robert Wilson, di Eugenio Barba, di Eduardo DeFilippo, e non per differenze stilistiche ma per le modalità del processo di creazione degli spettacoli e per le ricadute politiche ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] evidenza nelle esperienze drammaturgiche e linguistiche di tre eminenti figure delle scene italiane e internazionali: ➔ Luigi Pirandello, Eduardo DeFilippo e Dario Fo.
Allievo di Ernesto Monaci e laureato a Bonn con una tesi sul dialetto di Girgenti ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] poi ripescata per motivi di interesse dal capocomico Peppino DeFilippo che in realtà spasima per la più fiorente Carla in Cinema, s. 3, 10 ag. 1954, n. 139; La strada, un film de Federico Fellini, a cura di F.-R. Bastide - J. Caputo - Ch. Merker, ...
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Il rapporto tra cinema e lingua italiana è a doppio senso: la lingua scritta e parlata è stata variamente influenzata, nel lessico e nello stile, dal cinema, così come quest’ultimo, ovviamente, ha sempre [...] o farsesco, da Totò ad Aldo Fabrizi, dai DeFilippo ad Anna Magnani, provengono infatti dal teatro di yesterday, 1950, di George Cukor); fino all’ultimo respiro (À bout de souffle, 1960, di Jean-Luc Godard); giochi proibiti (Jeux interdits, 1952 ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] Sebastiano fuori le Mura la pala con Papa Fabiano che battezza Filippo l’Arabo (un bozzetto alla Staatsgalerie di Stoccarda; Sestieri, S. Giacomo degli Incurabili nella cappella di Antonio deFilippo, referendario di Innocenzo XI, per la quale dipinse ...
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FERRARA, Franco
Giuseppe Rossi
FERRARA, Franco (all’anagrafe Francesco)
Nacque a Palermo il 4 luglio 1911 da Giovanni e Marianna Pagano, entrambi di origine siciliana, terzo di quattro figli. Il padre, [...] di Alberto Lattuada (1950), Guerra e pace di King Vidor (1956), Il ferroviere di Pietro Germi (1956), Fortunella di Eduardo DeFilippo (1957), La grande guerra di Mario Monicelli (1959), Kapò di Gillo Pontecorvo (1960), Stazione Termini (1953) e Il ...
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s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, quello cui si è più intimamente legati...
oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...