Viaggiatore ed orientalista, nato a Losanna il 24 novembre 1784. Studiò nelle università di Lipsia e di Gottinga, poi passò in Inghilterra, dove si preparò al compito di esploratore. Recatosi a Malta nel 1809, si trasformò in commerciante indiano e passò ad Antiochia, di dove pervenne ad Aleppo. Per oltre due anni si applicò ad acquistare una perfetta conoscenza dell'arabo e del Corano. In questo periodo ...
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Ebreo navarrese del sec. XII, viaggiò, non sappiamo per quale intento, da Navarra a Baghdād, tra il 1159 e il 1173, visitando le colonie ebraiche dei paesi attraversati. Il suo "itinerario", scritto in ebraico (Massā‛ōt "Viaggi"), è il primo contributo importante degli Ebrei alla geografia, povero di osservazioni personali, ma assai interessante per le copiose note storiche e per i dati sulle condizioni ...
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Medico, viaggiatore, filosofo, nato a Joué (Anjou) nel 1620, morto a Parigi nel 1688. Si laureò in medicina a Montpellier. Viaggiò in Palestina e in Siria, nel 1654; due anni dopo si recò in Egitto, e [...] le osservazioni fatte alla loro corte, tradotte in varie lingue, furono poi edite in due volumi, col titolo Voyages de François Bernier (Amsterdam 1699; precedentemente le quattro parti dell'opera erano comparse in edizione separata a Parigi nel 1670 ...
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Viaggiatrice e missionaria inglese, nata nel 1831. Nonostante la salute cagionevole, visse una vita straordinariamente attiva in molti campi (medico, sociale, filantropico, evangelico), compiendo lunghi viaggi in ogni parte del mondo, esplorando da sola paesi barbari e pericolosi; scrivendone con competenza e con acutezza di osservatrice intelligente.
Fra il 1854 e il 1871 visitò ripetutamente il Canada ...
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Viaggiatore portoghese, nato nella seconda metà del Quattrocento, morto il 1521. Servì nel governo portoghese dell'India dal 1500 circa al 1516-17; e per lungo tempo fu noto solamente per la pubblicazione d'una sua relazione, fatta dal Ramusio. L'impronta di verità che è nel racconto, le notizie sulla geografia, i traffici e le navigazioni di quel tempo fra l'Europa e le Indie Orientali ne fecero un ...
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Esploratore e poeta, nato il 19 agosto 1843 a Theberton Hall nel Suffolk (Inghilterra); morto il 20 gennaio 1926 a Sissinghurst nel Kent. Laureatosi in scienze nell'università di Cambridge (nel 1865 fece [...] dapprima resi noti in tedesco nel Glbbus (1881), mentre le iscrizioni nabatee e ḥimyarite raccolte venivano pubblicate dall'Institut de France nel 1884.
Più tardi il D. pubblicò una relazione del viaggio (Travels in Arabia deserta, voll. 2, Cambridge ...
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Viaggiatrice ed erudita inglese, nata nel 1868 nella contea di Durham. Iniziò i suoi viaggi nel 1900, con una visita ai Drusi del Gebel. Vi ritornò nel 1905, proseguendo a N. per la malconosciuta steppa di Safa a Damasco, donde si recò poi ad Antiochia e Seleucia. Il libro The Desert and the Sown (Londra 1907) rivelò le sue squisite doti letterarie e d'artista. Gli studî sui resti dei monumenti cristiani ...
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Esploratore e filologo, nato a Chittagong (Bengala) nel 1849, di famiglia della casta vaidya, o medica; morto in India nel 1917. Educato nel Collegio della Presidenza, a Calcutta, a 25 anni era già riputato sanscritista e direttore di un collegio di educazione per i Tibetani a Darjeeling, dove si applicò con diligenza allo studio della lingua tibetana. Nel 1879 recatosi a Shigatse nel Tibet, visse ...
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Esploratore francese nato a Saint-Etienne nel 1846, ucciso il 5 giugno 1894 a Tongbu-mdo, nel Tibet, sulla via fra Lhasa e Si-ning. Nel 1876 fu assunto al comando di una delle cannoniere cedute dalla Francia [...] la relazione della missione.
Bibl.: V. la nota biogr. nella Relazione del Grenard, Miss. scient. dans la Haute Asie, voll. 3, Parigi 1897-98; e altra nel Bull. Soc. de Géogr., 1894; W. Wolkenhauer, J. D. de R., in Deutsche Rundschau, XIX (1897). ...
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Architetto, pittore e viaggiatore del sec. XIX. Nato nel 1799 a Cawthorne nel Yorkshire (Inghilterra) di umile condizione, e rimasto orfano a 8 anni, dovette campare del suo lavoro. Divenuto scalpellino e scultore, nel 1829 pubblicò un volume sull'ornamentazione gotica delle cattedrali d'Inghilterra. Era allora già stabilito a Londra, dove edificò la chiesa di S. Nicola. Fra il 1835 e il 1840 visse ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...