CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] il S.Antonio da Padova, nella villa Silvestri in contrada Faiano di Ascoli e, fra i ritratti, quello del Cardinale FilippoDe Angelis, nel palazzo comunale di Ascoli (Gabrielli).
Fra le opere di architettura civile del C., in Ascoli, è la cosiddetta ...
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ALBERTI, Piero
Armando Sapori
Nacque a Firenze il 24 giugno 1444 da Daniello. Fu protetto da Piero de' Medici per il quale, poco più che ventenne, aveva combattuto.
Fu priore nel 1476 e, l'anno seguente, [...] nel Valdarno inferiore. Morì verso la fine di luglio del 1520.
Che sia morto in quei giorni lo testimonia, fra l'altro, Filippode' Nerli, che, in una lettera a Niccolò Machiavelli del 1 agosto di quello stesso anno, scriveva che i funerali dell'A. s ...
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Falconetti, Iacopo, detto il Fornaciaio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere di S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. [...] l’opera di Bastiano da Sangallo, detto Aristotele, che nel 1520 aveva già curato la messa in scena della Mandragola. Così Filippode’ Nerli, scrivendo a M. il 22 febbraio da Modena, dove era governatore, lo elogia insieme con il Fornaciaio sulla base ...
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Casavecchia, Filippo da
Valentina Lepri
Nacque nel 1472 da una famiglia di origine tedesca trasferitasi in Italia nel corso del 14° sec. e stabilitasi nel piccolo borgo di Casavecchia in Val di Greve. [...] ’ignaro C. (Ridolfi 1954, p. 231; Bausi 2005, pp. 331-32). Da Paolo Malanima C. è identificato nel «Filippo» ricordato in una lettera di Filippode’ Nerli a M., il 1° agosto 1520. Un caustico commento sulle capacità militari di C. compare infine nel ...
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tono
Raffaello Monterosso
In VE II VIII 5 nunquam modulatio dicitur cantio, sed sonus, vel tonus, vel nota, vel melos. Per le complesse questioni inerenti al senso generale del passo, si veda la voce [...] 70 a). Sempre nella prima metà del sec. XIV, Filippode Vitry riprende e chiarifica precedenti definizioni con le seguenti parole: diretta o indiretta, di Dante. Il passo sopra citato del De vulg. Eloq. dà infatti a tonus questo primo significato più ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo e di Costanza di Beltrame de' Bardi, visse a Firenze nel sec. XV. Nel 1415 fece parte dell'ambasceria inviata da Firenze a Giovanna II, per congratularsi [...] di Cosimo; forse è da ricercarsi nell'offesa arrecata all'A. in occasione della nomina a arcivescovo di Pisa (1461) di Filippode' Medici, che fu preferito a suo figlio Lorenzo, cui toccò la sede di Arezzo, di minore importanza. Scoperta la congiura ...
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Nerli
Simonetta Saffiotti Bernardi
Antica e nobile famiglia fiorentina ricordata da Cacciaguida, insieme con i Vecchietti, come esempio della semplicità dei suoi tempi, in quanto i suoi membri, pur [...] sempre una posizione preminente nella vita fiorentina, specie durante la signoria medicea; in questo periodo visse l'erudito Filippode' Nerli (v.).
Bibl. - Davidsohn, Storia, ad indicem; G. Salvemini, Magnati e popolani in Firenze dal 1280 al 1295 ...
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ALIMARI (Alemari, erroneamente Adimari), Doroteo
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia, di famiglia milanese, verso la metà del sec. XVII, si dedicò a studi scientifici, di matematica, di geografia fisica [...] un'altra pregevole opera dell'A. di argomento militare, sfuggita alle fonti: Il capitano d'artiglieria,dedicata a don Diego Filippode Guzmán e anch'essa conservata alla Marciana, Cod. Marc. It.IV, 16 (= 5358),nonché al Museo Correr di Venezia, Cod ...
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Lessona, Michele
Naturalista e letterato (Venaria Reale, Torino, 1823 - Torino 1894). Laureatosi in medicina nel 1846, dopo un breve periodo di esercizio professionale a Torino si trasferì in Egitto, [...] fu nominato ordinario di Zoologia all’università di Bologna; l’anno successivo fu chiamato a Torino per sostituire FilippoDeFilippi, uno dei maggiori zoologi del tempo e, alla morte di questi, nel 1867, assunse definitivamente la cattedra torinese ...
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Attrice italiana, nata V. Abbruzzetti (Iesi 1931 - ivi 2005). Dopo aver lavorato nel cinema, si rivelò in De Pretore Vincenzo di E. DeFilippo (1957), affermandosi poi nella Compagnia dei Quattro, costituita [...] nel 1961 dal regista F. Enriquez (La barraca di García Lorca, 1962; La bisbetica domata di Shakespeare, 1962). Nel 1965 passò al Teatro Stabile di Torino (La locandiera di Goldoni), quindi allo Stabile ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...