CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] eseguite in rame dorato e bronzo, mentre il volto e le mani dovevano essere in puro argento. Successivamente Giacomo Filippode Biffis, orefice, fu incaricato di controllare il lavoro in corso. Il 10 maggio 1525 una commissione diretta da Lorenzo ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] . e lo accomunò con due giuristi catanesi, Filippode Micheli e Antonio Cannizu, in seguito processati in 1865, pp. 377-385; II, ibid. 1866, pp. 176 ss., 454-56; G. De Leva, Storia docum. di Carlo V in correlaz. all'Italia, III, Venezia 1867, pp. 368 ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] tratta di un'appendice dell'opera di Marco da Lisbona, tradotta dal portoghese in spagnolo da Filippode Sosa e poi in italiano dal p. Orazio Diola (Croniche de'frati Minori). La prima edizione della traduzione Diola fu stampata a Venezia nel 1582 e ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] madrigali a cinque voci redatti intorno al 1556. Di uno di questi (Come il candido piè per l'erba fresca) egli accusa (nel Trimerone) Filippode Monte di averlo plagiato (nel madrigale Amor,che sol i cor leggiadri invesca, edito nel suo Primo libro ...
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Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non [...] di età laurenziana, ma al tempo stesso denota una forte coloritura petrarchesca e classicheggiante; il secondo, dedicato a Filippode’ Nerli (→; ma la dedica, ignota ai manoscritti, compare solo nella stampa giuntina del 1549), è libera traduzione di ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] passò a Roma, dove prese in affitto lo studio di Giorgio De Chirico che, intanto, si era trasferito a Parigi. A Roma, era andato a Parigi dove si era legato d'amicizia con FilippoDe Pisis e aveva preso parte attiva alla vita artistica della città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] italiana al Politecnico di Zurigo. Dopo un’iniziale diffidenza – da parte di De Sanctis nei confronti di Moleschott, che già intratteneva un’amicizia con l’esule italiano Filippode Boni – i due si conobbero e si frequentarono, entrando ben presto in ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] del testo di G., tuttora inedito. La pertinenza del confronto è suggerita dal fatto che lo scritto tomistico, dedicato a Filippode Castro Caeli, docente di medicina prima a Napoli e poi a Bologna, poté aver diffusione nello Studio ove operò G ...
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ROSSETTO, Stefano
David S. Butchart
ROSSETTO (Rossetti), Stefano. – Nacque a Nizza, figlio di Lodovico Rossetto; è documentato tra il 1554 circa e il 1584 circa. Frontespizi, dediche e piè di pagina [...] Rossetto ricevette delle gratifiche dall’imperatore Massimiliano; la sua presenza nella città libera è confermata da una lettera di Filippode Monte del 9 novembre 1570. Dovette tornare in Italia nel mese di maggio, con una patente imperiale circa il ...
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PARMEGGIANI, Tancredi
Davide Lacagnina
– Nacque a Feltre il 25 settembre 1927 da Paolo e Francesca Zallot. Insieme ai fratelli più piccoli Romano e Silvia, trascorse i primi anni di vita a Bologna per [...] riconoscere qualche consonanza con la produzione di FilippoDe Pisis, ancorché condotta su un piano di 2, pp. 150 s.; T. a Feltre (catal.), Feltre 1988 (testi di R. De Grada - S. Guarnieri); T. Opere inedite (catal. Bologna - Roma), Bologna 1988; ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...