HANDLO, Robert de
Giusto Zampieri
Teorico musicale inglese, compilatore di un famoso trattato di musica dell'anno 1326. Mancano di lui notizie biografiche.
Il trattato s'intitola Regulae cum maximis [...] 'uso della sincope, della quale, però, una prima definizione si trova negli scritti di FilippoDe Vitry. Il trattato di R. d. H. è riprodotto in Scriptor. de musica di E.H. de Coussemaker, vol. I.
Bibl.: R. Eitner, Quellen-Lex Lipsia 1889-1904; V., H ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] custodito il manoscritto edito da G. Piergallina, Ilgiornale del card. F. De Angelis... (1849), in Atti e mem. della Deputaz. di st. Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, ad Indicem; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa. Dal ritorno di Pio IX ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] 1816 dal signor F. D. R., letterato ed amico mio ..." (Muscetta, p. 20). Negli anni 1818-iq G. G. Belli dedicò "A Pippo de R." un sonetto in dialetto romanesco, in cui si ironizzava sugli abati Celli e Missirini.
Staccatosi in seguito anche da questa ...
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DE MARTINO, Filippo
Salvatore Siciliano
Nacque nel 1702, da Gaetano e da Isabella Francipane Allegretti dei duchi di Mirabella, a Fragneto Monforte, presso Benevento, dove la "nobile ed antica" famiglia [...] una traduzione in esametri latini, con testo a fronte, del Temple de Gnide (Paris 1724) di Ch.-L. Montesquieu (Templum Gnidi. del dialetto napolitano, Napoli 1874, pp. 294 s., 451; C. De Nicola, Diario napoletano 1789-1825, II, Napoli 1906, p. 153; ...
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DE ANGELIS, Filippo
Angelo Romano
Nacque a Lecce nella seconda metà del sec. XVII. Pochissimo, per non dire quasi nulla, si conosce della sua prima giovinezza. Poeta arcade, noto come Licandro Buraichiano, [...] e incerte.
Successivamente, il D. pubblicò il sonetto "Gode qual negli Elisi ognun giulivo" (in B. Maioli de Avitabile, Componimenti in lode di Filippo V, monarca delle Spagne, recitati dagli Arcadi della Colonia Sebezia il 2 di maggio 1706nel regal ...
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Servillo, Toni. – Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Afragola 1959). Negli anni Settanta fu tra i fondatori del Teatro studio di Caserta, dove si dedicò subito alla ricerca e alla sperimentazione. [...] . Neiwiller e dei Teatri uniti. Pur continuando a dedicarsi al palcoscenico (in un repertorio da Molière a Goldoni e a DeFilippo) come interprete poliedrico e di grande spessore e come regista di talento, dal 2001 ha riscosso riconoscimenti in campo ...
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Compositore italiano di musica per il cinema (n. Roma 1946). Dai primi anni Settanta ha collaborato con numerosi registi italiani, radicando il proprio linguaggio nella tradizione nazionale e tuttavia [...] ha affiancato al lavoro nel cinema quello per il teatro, scrivendo musiche di scena per gli spettacoli di C. Cecchi, L. DeFilippo, V. Gassman. Alla fine degli Anni Ottanta ha inizio il sodalizio artistico con V. Cerami, con il quale ha realizzato ...
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Rubini, Sergio. – Attore e regista italiano (n. Grumo Appula, Bari, 1959). Esordì negli anni Ottanta come attore in film quali Il caso Moro (1986) di G. Ferrara e Intervista (1987) di F. Fellini. Il suo [...] 2020, La mia banda suona il pop e Tutti per 1 - 1 per tutti, nel 2021, The story of my wife e I fratelli DeFilippo, nel 2022, Il Principe di Roma, Educazione fisica e La divina cometa, nel 2023, Nina dei lupi e Felicità. Anche tra gli sceneggiati ...
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LUCCA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Placido CAMPETTI
Augusto MANCINI
Adelmo DAMERINI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Città della Toscana, e sino al 1847 capitale di uno stato [...] figlio Luigi (dal 1764 al 1779), il violinista Filippo Manfredi (dal 1758 al 1777), Giacomo Puccini e la rivoluz. francese e il principato: P. Marmottan, Bonaparte et la rép. de Lucques, Parigi 1896; id., Les Arts en Toscane, Parigi 1901; id., Elisa ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] gli studi storici nella Biblioteca Brancacciana e in quella del cardinale Gerolamo Seripando. Negli stessi anni il poeta leccese FilippoDe Angelis lo introdusse alla filosofia di P. Gassendi e ai classici latini, greci e italiani.
Laureatosi il 4 ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...