Editore, nato a Livorno nel 1815. Fu indirizzato agli studî da F. D. Guerrazzi, ma preso da vocazione monastica si fece minore conventuale. Deposto improvvisamente l'abito, si recò in California e vagabondò [...] della casa fu fra il 1846 e il 1847, durante il quale pubblicò le opere del Mazzini, del Durando, di FilippoDe Boni, del Balbo e del Gioberti: libri tutti destinati a varcare il confine per essere poi venduti clandestinamente in Italia, al ...
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Congregazione di anacoreti, seguaci della regola benedettina più stretta, fondata nel 1264 sotto Urbano IV; da Pietro da Morrone, che fu poi papa S. Celestino V. Non vanno confusi con la congregazione [...] Angelis (m. 1666); gli scrittori, quasi tutti teologi e ascetici, Pietro e Antonio Pocquet, Filippode Maizières (m. 1405), Giovanni Gersone (m. 1434), Claudio Rapine (m. 1491), Giovanni Lefranc (m. 1558), Pietro Crespel (m. 1594), Nicola Maillard e ...
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Figlio di Dan I (principe di poca importanza), gli successe nel 1420 o 1421 e si segnalò nella guerra contro i Turchi. Protetto dall'imperatore e re Sigismondo, suo vicino di Ungheria, riunì, per attaccare [...] le sponde ottomane del Danubio, i suoi sforzi con quelli di Pippo Spano, cioè Filippode' Scolari, conte (ispán) di Temesvár (TimiŞoara). Vinse e riuscì ad annientare il suo rivale, Radu II, detto il Semplice (in slavone di cancelleria: Praznaglava " ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] Arte della Guerra fu stampata a Firenze presso gli eredi di Filippo Giunta nel 1521, la Mandragola, una prima e seconda volta Firenze 1899. Seguì l'ed. della Mandragola a cura di S. De Benedetti, Strasburgo s. a.; l'ed. delle Operette satiriche, a ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Antonio nel 1424 lavorano quello per la chiesa di S. Vittore; e Agostino de' Marchi più tardi (1468-77) il coro di S. Petronio, per il nome e, presso i più vecchi, il ricordo di Filippo e di Angelo Cuccoli, burattinai pieni di genialità e di spiritose ...
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Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane [...] alla vittoria di Montecatini contro i guelfi di Firenze, sostenuti da Filippo, principe di Taranto, e da Carlo di Calabria. La rivalità e della virtù militare del C., che da furmicula de pulvere, come lo designò il Sanuto, ascese alla signoria ...
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UDINE (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Pier Silverio LEICHT
Tammaro DE MARINIS
Città capoluogo del Friuli, posta nell'alta pianura veneta (non molto fertile, essendo ricoperta da [...] Pordenone, tipica opera della bottega veneziana dei De Sanctis (Filippo, 1332), dopo molti traslochi sta ora, dell'occupazione nemica, ivi 1927.
Arte della stampa. - Fu Gerardo de Lyse, un fiammingo che aveva già stampato a Treviso fin dal 1471, ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] su Melegnano e Piacenza. La sua potenza è, però, infranta da Filippo Maria Visconti. Ancora un trentennio di pace, e nel 1447 Lodi e dai Veneziani, all'insaputa di ognuno, fuorché di Cosimo de' Medici e dei Fiorentini, fu possibile in seguito alle ...
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GIULIANA Falconieri, santa
Giuseppe De Luca
Nata a Firenze nel 1270, fu nipote di S. Alessio Falconieri, e guidata da lui seguì sin da bambina una severa regola di vita. Circa il 1285 ricevette dalle [...] mani di S. Filippo Benizî, generale dei serviti, l'abito del terzo ordine dei serviti, e fu la prima a riceverlo. Verso il 1305, libera da legami familiari, si raccolse con altre terziarie a far vita comune; per la foggia del loro abito furono dette ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Calderini, decretista, vicario dell'arcidiacono di Bologna, e da dieci doctores legum: Filippode' Foscarari, Iacopo da Belviso, Pietro de' Cerniti, Francesco de' Liazzarii, anche in rappresentanza di Maccagnano d'Azzoguidi e di Taddeo Pepoli ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...